Demografia/1: una provincia sempre più anziana, l’età media è 45 anni. Il tasso di mortalità è 9,8 ‰, quello di natalità 7,7

I dati demografici possono essere paragonati a una lastra a raggi X di un territorio, non certo sufficienti a restituire un giudizio completo su una società in evoluzione. Riescono tuttavia a fornire un'indicazione utile in ottica di sviluppo del tessuto urbano. Oltre agli esperti di statistica a tenerli sott'occhio sono anche gli amministratori locali che constatano il dato reale per pianificare le proposte politiche su più livelli: urbanistico e sociale in primis.

Proponiamo una serie di report raggruppando i risultati per aree tematiche.


ETÀ MEDIA
L'età media in Provincia di Lecco è di 44,92 anni. Il più anziano è Morterone con 52,66 anni, mentre il più giovane è Ballabio con 41,68 anni di media. Tra i Comuni più grossi il primo a spuntare in ordine decrescente è Mandello del Lario al 13° posto (47,82 anni). Merate ha una media di 47,17 anni, affermandosi al 18° posto, ma primo del Meratese. Nell'area casatese il Comune più vecchio è Monticello Brianza, che si assesta alla 22^ posizione con la media di 46,75. Non molto distante è il capoluogo di provincia. Lecco ha una età media di 46,16 anni, stando al 25° posto. 45,81 anni per Calolziocorte. Sotto la media provinciale si trova Casatenovo che sta è 39° a 44,81 anni. A Oggiono l'età media è di 44,25 anni, mentre per Missaglia sono 44,21. Nibionno ha un'età di 43,60 anni. Tra i più giovani ci sono Calco, Lomagna e Verderio con una media poco superiore ai 42 anni.


TASSO DI NATALITÀ
Termometro del ringiovanimento dei paesi è anche il tasso di natalità. A determinarlo è il rapporto tra il numero dei nati e la popolazione media dell'anno di riferimento. La media provinciale è del 7,7‰. A guidare la classifica è Crandola Valsassina al 16,2‰. Sopra il 16 c'è poi solo Esino Lario. Viganò è al 10‰. Oggiono è al 15° posto con il 9,7‰, insieme a Costa Masnaga e Missaglia. Olgiate Molgora è al 9‰, mentre Casatenovo è di un decimale con Sirtori e Verderio. Lomagna è all'8,8‰, mentre Nibionno e Osnago all'8,6‰. Cernusco Lombardone si trova all'8‰ al 40° posto, seguito da Montevecchia, Calco e La Valletta al 7,9‰. In linea con la media provinciale sono i Comuni di Malgrate, Garlate, Calolziocorte e Castello di Brianza. Merate è alla 56^ posizione al 6,9‰ in compagnia di Cremella e Santa Maria Hoè. Lecco è al 6,6‰. Non se la cava benissimo Mandello del Lario con il suo 5,9‰ ma a chiudere a vuoto sono Morterone, Parlasco, Pagnona e Cassina Valsassina che segnano lo 0‰.


TASSO DI MORTALITÀ
Altro indicatore demografico è il tasso di mortalità, definito come il rapporto tra il numero di morti e la popolazione media all'anno. A comandare la classifica al 25,8‰ è Valvarrone. Sopra la soglia del 20‰ anche Vendrogno, Varenna e Crandola Valsassina. La media provinciale è ben più bassa: 9,8‰. Tra i Comuni più popolosi il primo che si incontra è Merate al 20° posto con il 12‰, Mandello al Lario è di mezzo punto sotto. Alla 25^ posizione ci sta Lecco con l'11,4‰. Al 30° posto si trova Olginate con il 10,6‰. Subito sotto la media dell'intero territorio provinciale si trovano Oggiono, Castello di Brianza e Calolziocorte al 9,6‰. Casatenovo non si distanzia molto da questo risultato con il suo 9,4‰. Valmadrera è al 9,2‰. Missaglia e Costa Masnaga sono rispettivamente all'8,6 e all'8,5‰. La Valletta Brianza si trova al 57° posto con l'8,1‰, mentre Santa Maria Hoè è al 6,9‰. Chiudono con tasso zero Parlasco e Morterone. 

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Marco Pessina
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