Airuno: l'AIDO tira le somme con i soci e si prepara a festeggiare i 35 anni di storia

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Una serata per tirare le somme e ricordare l'impegno dimostrato lo scorso anno, ma anche per presentare le attività in calendario per il 35° anniversario di fondazione del gruppo.

Laura Piana, Giovanni Ravasi, Mauro Caspani e Federico Gandolfi


Si è così tenuta venerdì 15 febbraio l'assemblea annuale intermedia dell'associazione A.I.D.O. di Airuno alla presenza dei soci, riuniti per l'occasione presso la sala consiliare del comune lecchese. Sono stati diversi i punti all'ordine del giorno trattati, tra i quali la nomina del presidente e del segretario, nonché la lettura della Relazione Morale e Programmatica dell'Anno 2018 del Presidente del Consiglio Direttivo Mauro Caspani, che ha voluto ricordare gli ideali cardine dell'associazione, l'impegno sul territorio, nonché la vitale importanza della donazione di organi da parte dei cittadini.
Per quanto riguarda i numeri della sezione di Airuno si parla di 380 iscritti e ben 375 espressioni di volontà registrate in anagrafe, dunque risultati che fanno ben sperare e mostrano un gruppo particolarmente attivo e presente sul territorio, capace di sensibilizzare la popolazione e coinvolgerla.



L'Amministratore Laura Piana ha inoltre presentato la relazione finanziaria sul bilancio 2018, illustrando tutte le spese dell'anno passato, prettamente indirizzate alla realizzazione di manifestazioni. Federico Gandolfi ha invece relazionato il bilancio consuntivo 2018, cui è seguito il dibattito del pubblico. Ci sono alcuni gli spunti giunti dai soci, tra cui l'idea di realizzare una serata di aggregazione in occasione dell'anniversario. Sta invece prendendo forma CANTAIDO, manifestazione realizzata con l'associazione Avis. Il Presidente Regionale dell'Aido Lombardia Giovanni Ravasi ha invece proposto una serata scientifica con medici relatori. "Abbiamo raggiunto a livello nazionale un milione e 400 mila iscritti, di cui circa 400.000 solo in Lombardia" ha spiegato Ravasi "Aido è diventata un punto di riferimento delle istituzioni, sia perché facente parte della consulta Centro Nazionale Trapianti, sia sedendo a livello regionale nel comitato scientifico. Ogni anno muoiono tra le 500 e le 600 persone perché non ci sono organi a sufficienza, considerate le opposizioni negli ospedali, che in certe regioni raggiungono persino il 50%/60%. Oggi il cittadino, al rinnovo della carta d'identità in anagrafe, è chiamato ad esprimersi sul consenso o sulla contrarietà alla donazione degli organi post mortem. L'Aido deve proprio insistere su questo aspetto, focalizzando l'attenzione dei cittadini sull'importanza della donazione. A tal fine, l'associazione sta organizzando diversi corsi. Questo perché non è solo un gesto di sensibilità, di umanità e di solidarietà, ma è anche un gesto civico. La Costituzione italiana garantisce la salute a tutti e se un cittadino muore, tale diritto non è tutelato".


Come spiegato dal Presidente Regionale, uno stesso trapianto di rene, rispetto alla dialisi a vita, risulterebbe essere molto più efficiente sia dal punto di vista economico, riducendo i costi per lo Stato, ma anche da quello umano, garantendo alle persone la possibilità di riprendere in mano la propria quotidianità. Un trend, quello dei trapianti e prelievi, che è stato comunque molto positivo per l'anno 2018 e si hanno grandi aspettative per l'anno corrente. Ciò che conta è l'ultima volontà espressa dalla persona in vita, in grado così di autodeterminarsi, proprio come definisce il motto dell'associazione stessa, "scegli oggi". Nella giornata del 13 aprile lo stesso Papa Francesco riceverà i dirigenti Aido, sulla scia dell'affermazione di Papa Giovanni Paolo II, il quale aveva dichiarato che la donazione di organi dopo la morte è una forma di carità cristiana. In programma per il 2019 vi sono attività con i ragazzi delle scuole nel mese di marzo, la vendita dei fiori per l'autofinanziamento di "Un Fiore per la Vita" e la giornata nazionale della donazione ad Aprile, oltre alla partecipazione a diverse manifestazioni nel corso dei mesi estivi e autunnali. 
La serata si è conclusa con la votazione favorevole all'unanimità di tutti i punti.
G.M.G.

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