Elezioni politiche nel meratese: i risultati del 2018 e del 2013 a confronto. La Lega raddoppia, M5S cresce, crollano FI e PD

In cinque anni la Lega ha raddoppiato i suoi voti (da 5.900 a 11.700), Forza Italia (prima PDL) ne ha persi per strada oltre 2.500, più o meno come il Partito Democratico che ne conta 2.170 in difetto mentre i Cinque Stelle hanno registrato un lieve aumento, pari a 152 preferenze "nuove".

Il bilancio di cinque anni di legislatura, stando agli scrutini di ieri, paragonati a quelli del 2013, è per qualcuno fonte di entusiasmo, per qualcun altro una debacle.

Abbiamo preso i voti assoluti delle elezioni alla Camera per i comuni del meratese, per i 4 principali partiti e li abbiamo messi a confronto.

Partiamo da alcune considerazioni generali.

La Lega (prima Nord) ha aumentato i propri consensi in tutti i paesi, raggiungendo una media del +98,5%. La punta massima a Verderio, dove a livello comunale da sempre il centrosinistra è alla guida del paese. Nel 2013 le due municipalità erano separate e la Lega complessivamente aveva totalizzato 424 preferenze.

Nel 2018 ha raggiunto quota 939, più del doppio. Di contro il Partito democratico ha perso 282 voti pari a un -30%. Un risultato peggiore però quello di Forza Italia che crolla con il -39%.

Ottime le performance della Lega anche a Imbersago (+113%), Montevecchia (+107%), Paderno (104%).

 

 

Il partito che invece ha perso più voti è Forza Italia (prima Popolo della Libertà). Dai 7.648 del 2013 è passato a 5.109 perdendo dunque il 33%.

I crolli più importanti sono stati a Calco (-40,4%), Brivio (-40%). In nessuno dei 15 comuni il partito di Silvio Berlusconi ha fatto un balzo in avanti. Le perdite più contenute sono state a Cernusco (-26%), Merate (-28,5%), Lomagna (-28,8%).

 

 

Dimezza la perdita rispetto a Forza Italia, ma ne esce con le ossa rotte anche il Partito Democratico che ha visto calare il suo gruzzoletto di voti, passato da 12.443 a 10.273, pari al -17,4. In nessun comune si è registrato un aumento dei voti assoluti.

La "scoppolata" più pesante l'ha ricevuta a Verderio dove rispetto al 2013 il gradimento è calato del 30%. Male anche a Paderno (-27,3%), Osnago (-25,6) e Brivio (-23,2%). Si salvano, pur confermando il trend negativo del partito, Santa Maria con un - 0,9%, Montevecchia con un -3% e Merate con un -8,5%.

Esce complessivamente in attivo il Movimento Cinque Stelle (pur con tre recessioni, a Calco -7,8%, a Olgiate -17,3%, a Santa Maria -29,6%).


Dagli 8.048 voti del 2013 è passato a 8.200 con l'aumento maggiore a Imbersago (+12,5%), a Brivio (+9,3%) e a Montevecchia e Lomagna (+9,1%).
Saba Viscardi
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