Airuno: 360 soci per la donazione di organi. Nel 2015 un concorso ricordando Ester Milani

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Anche per il Gruppo Aido "Gianni Bolis" di Airuno si è tenuta, venerdì sera presso la sala consiliare del Comune, l'assemblea ordinaria intermedia dove il presidente Giovanni Ravasi e l'amministratore Laura Piana hanno presentato la relazione morale e il bilancio dell'anno passato.

Prima di procedere con i punti all'ordine del giorno, l'assemblea si è raccolta in un minuto di silenzio in memoria dei donatori, degli iscritti e in particolare di Ester Milani, per anni punto di riferimento dell'Aido airunese e scomparsa prematuramente nel 2014.


Lo scorso anno il gruppo ha celebrato il suo 30esimo anno di fondazione, "una ricorrenza a cui proprio Ester teneva tantissimo e per la quale fino all'ultimo si è impegnata per organizzare al meglio le iniziative che previste", ha spiegato il presidente Giovanni Ravasi. "Ester non è riuscita a vedere le celebrazioni ma sono state dedicate al suo ricordo".

Queste, in ottobre, sono state suddivise in due momenti: una serata medica e una sfilata, alla presenza del presidente regionale Cav. Pozzi, con i labari dei gruppi lecchesi per le vie del paese insieme alla Banda Musicale di Airuno.

Non sono comunque mancati, nel corso del 2014, altri appuntamenti tradizionali dedicati all'informazione: ad aprile l'iniziativa "Un fiore per la Vita", a maggio la "Giornata Nazionale della Donazione e Trapianto", a settembre la partecipazione del Gruppo alla festa patronale in paese e ad ottobre la vendita in piazza dell'Anthurium.


L'Aido di Airuno ha inoltre aderito alla manifestazione "Green Volley" organizzata dall'Avis e partecipato alla "Stracada" della Pro Loco offrendo una targa al primo "aidino" arrivato al traguardo.

Per quanto riguarda il 2015 il Gruppo riproporrà gli appuntamenti ormai divenuti classici e parteciperà alle più importanti manifestazioni airunesi. In aggiunta, grazie al contributo di una filiale bancaria che ha elargito all'associazione 1000 euro da destinare al ricordo di Ester Milani, verrà organizzato un concorso, per il quale sono previsti dei premi, destinato alle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado del paese.

Nel 2014 una filiale bancaria di Airuno ha contribuito, con altri 1000 euro, alla realizzazione della ricorrenza per il 30esimo anniversario dell'Aido. Il finanziamento di 2000 euro complessivi è stato messo a bilancio dall'associazione, che lo scorso anno ha chiuso in attivo di 2.239 euro (anche grazie all'avanzo 2013 di 1.101 euro). Il saldo tra ricavi e costi è risultato positivo di 1.137 euro, e ha previsto entrate per 3.482 euro (di cui 1.332 dagli incassi delle manifestazioni) e uscite per 2.345 euro (comprendenti offerte per le Sante Messe, materiale informativo, sponsorizzazioni, spese per l'anniversario, assicurazioni per i volontari e trasferimenti all'Aido Provinciale e Nazionale).

Anche grazie a queste iniziative i donatori effettivi nella nostra provincia sono aumentati nel 2014, passando dai 13 del 2013 ai 19 del 2014. Il Gruppo di Airuno ha invece raccolto 8 nuovi iscritti, per un totale di 360 rimasto invariato dallo scorso anno a causa del cambio di residenza di alcuni soci.

Al centro da amministratore contabile Laura Piana, Francesco Chirico presidente del collegio dei revisori
Aido e Giovanni Ravasi presidente Aido Airuno e vicepresidente regionale

Prima di concludere l'assemblea in presidente Ravasi ha avuto il modo di aggiornare i presenti sul servizio "Una Scelta in Comune" che ha fatto seguito ad un protocollo d'intesa tra Aido e Regione Lombardia per promuovere e facilitare la raccolta dell'espressione della volontà dei cittadini in merito alla donazione di organi e tessuti.

"Il 19 febbraio dal Centro Nazionale Trapianti è arrivata la conferma dell'abilitazione del Comune di Airuno che, terminate le prove di connessione del sistema informativo, potrà elargire il servizio", ha spiegato Giovanni Ravasi. "Presto dunque - ha continuato il presidente dell'Aido di Airuno - sarà possibile per il cittadino che si reca all'Ufficio Anagrafe del proprio comune per il rinnovo della Carta d'Identità dire se è favorevole o contrario alla donazione degli organi; rimanendo comunque libero di dare o meno la sua opinione. Nel caso voglia farlo l'Ufficio Anagrafe trasmetterebbe automaticamente i dati al Centro Nazionale Trapianti e la sua decisione sarebbe conservata tra gli atti comunali. Il nostro Comune rilascia in media un documento d'identità al giorno, è una prospettiva incoraggiante per offrire alla popolazione la possibilità di esprimersi su un tema così importante come la donazione".

A fine 2014 erano 46 i comuni italiani che hanno aderito a "Una Scelta in Comune". Da domani però molti altri del nostro territorio potrebbero seguire l'esempio di Airuno.

M.F.

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