Merate: navetta, incontro col Dg, nessun passo avanti
Un incontro interlocutorio, che non ha portato a risultati tangibili ma ha consentito comunque uno scambio di vedute tra il Comitato per l’Assistenza Domiciliare Pubblica e il Direttore Generale dell’Asst Lecco, dottor Marco Trivelli.
Tema dell’incontro, svoltosi martedì 7 ottobre, la richiesta di riattivazione della navetta tra l’ospedale Mandic e il Manzoni di Lecco, richiesta che il Comitato sta portando avanti ormai da mesi forte anche della raccolta di oltre 500 firme.
“A luglio, dopo la raccolta firme, avevamo scritto al dottor Trivelli senza tuttavia ottenere risposta”, ha dichiarato la presidente del sodalizio Lelia Della Torre. “A settembre quindi abbiamo inviato un sollecito e a questo punto la segreteria del Direttore ha risposto manifestando la sua disponibilità a incontrarci”.

All’incontro, oltre al Dg, era presente anche il Direttore Amministrativo, dottor Alberto Boffi. Per il Comitato erano presenti, oltre alla presidente, il volontario Carlo Sala e Giuditta Pacchiarini del Comitato per la Difesa dell’Ospedale di Merate.
Uno dei nodi che sempre si presentano quando si dibatte della riattivazione del collegamento tra i due nosocomi è quello del costo, che si aggirerebbe intorno agli 80.000 euro all’anno.
“Questa volta il dottor Trivelli ha ammesso che, a fronte del bilancio dell’Asst, questa cifra non sarebbe insostenibile, tuttavia ha presentato un ulteriore ostacolo: secondo una legge dello Stato, il bilancio prevede solo spese strettamente sanitarie”, ha riferito.
Il Direttore Generale ha poi anche esibito i dati dell’utilizzo del servizio nel 2017, che riportano numeri molto bassi.
“Ma il motivo è che il percorso della navetta, a cui nel frattempo era stata aggiunta anche la fermata intermedia di Bellano, era diventato per l’utenza oltremodo scomodo”, hanno fatto presente i membri dei Comitati, che chiedono infatti di ripristinare il servizio originario.
Questi ultimi hanno anche sollevato il mancato intervento della Regione per dare una soluzione al problema. Intervento che non sarebbe stato escluso dal dottor Trivelli pur senza molta convinzione.
Il Direttore Generale resta convinto invece che la strada migliore da percorrere sia quella di trovare uno sponsor, impresa finora rivelatasi non facile.
Le parti si rivedranno tra un mese circa, sperando che nel frattempo qualcuno si faccia avanti.
Nell’attesa il Comitato per l’Assistenza Domiciliare Pubblica invita la cittadinanza a partecipare a un incontro sulle liste d’attesa, altro tema spinoso in ambito sanitario.
Si terrà giovedì 16 ottobre alle 20,30 presso la Mediateca in via Cavour a Imbersago, con la partecipazione della dottoressa Marta Nava, fisioterapista, e del dottor Ivan Sormani, dirigente di struttura sanitaria e membro dell’Associazione Gazebo Sanità e Beni Comuni.
Tema dell’incontro, svoltosi martedì 7 ottobre, la richiesta di riattivazione della navetta tra l’ospedale Mandic e il Manzoni di Lecco, richiesta che il Comitato sta portando avanti ormai da mesi forte anche della raccolta di oltre 500 firme.
“A luglio, dopo la raccolta firme, avevamo scritto al dottor Trivelli senza tuttavia ottenere risposta”, ha dichiarato la presidente del sodalizio Lelia Della Torre. “A settembre quindi abbiamo inviato un sollecito e a questo punto la segreteria del Direttore ha risposto manifestando la sua disponibilità a incontrarci”.

All’incontro, oltre al Dg, era presente anche il Direttore Amministrativo, dottor Alberto Boffi. Per il Comitato erano presenti, oltre alla presidente, il volontario Carlo Sala e Giuditta Pacchiarini del Comitato per la Difesa dell’Ospedale di Merate.
Uno dei nodi che sempre si presentano quando si dibatte della riattivazione del collegamento tra i due nosocomi è quello del costo, che si aggirerebbe intorno agli 80.000 euro all’anno.
“Questa volta il dottor Trivelli ha ammesso che, a fronte del bilancio dell’Asst, questa cifra non sarebbe insostenibile, tuttavia ha presentato un ulteriore ostacolo: secondo una legge dello Stato, il bilancio prevede solo spese strettamente sanitarie”, ha riferito.
Il Direttore Generale ha poi anche esibito i dati dell’utilizzo del servizio nel 2017, che riportano numeri molto bassi.
“Ma il motivo è che il percorso della navetta, a cui nel frattempo era stata aggiunta anche la fermata intermedia di Bellano, era diventato per l’utenza oltremodo scomodo”, hanno fatto presente i membri dei Comitati, che chiedono infatti di ripristinare il servizio originario.
Questi ultimi hanno anche sollevato il mancato intervento della Regione per dare una soluzione al problema. Intervento che non sarebbe stato escluso dal dottor Trivelli pur senza molta convinzione.
Il Direttore Generale resta convinto invece che la strada migliore da percorrere sia quella di trovare uno sponsor, impresa finora rivelatasi non facile.
Le parti si rivedranno tra un mese circa, sperando che nel frattempo qualcuno si faccia avanti.
Nell’attesa il Comitato per l’Assistenza Domiciliare Pubblica invita la cittadinanza a partecipare a un incontro sulle liste d’attesa, altro tema spinoso in ambito sanitario.
Si terrà giovedì 16 ottobre alle 20,30 presso la Mediateca in via Cavour a Imbersago, con la partecipazione della dottoressa Marta Nava, fisioterapista, e del dottor Ivan Sormani, dirigente di struttura sanitaria e membro dell’Associazione Gazebo Sanità e Beni Comuni.
