Merate: l'arcivescovo Delpini per i sessant'anni dell'oratorio
A coronare i 4 giorni di festeggiamenti per i sessant'anni dall'inaugurazione dell'oratorio di Merate è giunto l'arcivescovo di Milano Mario Delpini.


La cappella non è stata in grado di accogliere le tantissime persone che si sono assiepate per la funzione religiosa che ha visto la presenza di tanti sacerdoti nativi o che hanno prestato servizio nella comunità nel corso degli anni. In particolare c'erano il mitico don Luigi Pisoni, don Luca Fumagalli, don Luca Rognone e naturalmente l'attuale coadiutore don Davide Serra oltre al prevosto don Mauro Malighetti.


Una funzione animata dal coretto, formato dalle tante voci che si sono susseguite in questi sessant'anni nell'animazione liturgica dei “giovani”, con tastiera e chitarre.


Nel corso della sua omelia il prelato ha ribadito l'importanza dell'annuncio del Vangelo, della prossimità ai bisognosi e non della ricerca del successo o del risultato soddisfacente.
“La missione che abbiamo da compiere viene dall'obbedienza al Signore. Noi annunciamo una amicizia in cui troviamo gioia. La comunità cistiana e l'oratorio sono il segno di una passione per il Vangelo, sono luoghi di accompagnamento della nuove generazioni. Noi non possiamo fare a meno della gente: facciamo dunque gli auguri a questa impresa che è l'oratorio affinchè sia il luogo dove con molti linguaggi e diverse iniziative si arrivi a dire il Vangelo di Gesù”.
Al termine della funzione taglio della torta e un brindisi, con un omaggio ai presenti anche del vino celebrativo di questo anniversario.


La cappella non è stata in grado di accogliere le tantissime persone che si sono assiepate per la funzione religiosa che ha visto la presenza di tanti sacerdoti nativi o che hanno prestato servizio nella comunità nel corso degli anni. In particolare c'erano il mitico don Luigi Pisoni, don Luca Fumagalli, don Luca Rognone e naturalmente l'attuale coadiutore don Davide Serra oltre al prevosto don Mauro Malighetti.

Il novello sacerdote don Amilkar, don Luca Fumagalli,
don Luigi Pisoni, don Luca Rognone, don Davide Serra
don Luigi Pisoni, don Luca Rognone, don Davide Serra

Foto con gli alpini
Una funzione animata dal coretto, formato dalle tante voci che si sono susseguite in questi sessant'anni nell'animazione liturgica dei “giovani”, con tastiera e chitarre.


Foto con il coretto
Nel corso della sua omelia il prelato ha ribadito l'importanza dell'annuncio del Vangelo, della prossimità ai bisognosi e non della ricerca del successo o del risultato soddisfacente.
“La missione che abbiamo da compiere viene dall'obbedienza al Signore. Noi annunciamo una amicizia in cui troviamo gioia. La comunità cistiana e l'oratorio sono il segno di una passione per il Vangelo, sono luoghi di accompagnamento della nuove generazioni. Noi non possiamo fare a meno della gente: facciamo dunque gli auguri a questa impresa che è l'oratorio affinchè sia il luogo dove con molti linguaggi e diverse iniziative si arrivi a dire il Vangelo di Gesù”.
Al termine della funzione taglio della torta e un brindisi, con un omaggio ai presenti anche del vino celebrativo di questo anniversario.
S.V.