S. Maria: il sindaco Brambilla replica al "collega" Panzeri
Il sindaco di Santa Maria Hoè, Efrem Brambilla, ha replicato alle recenti dichiarazioni del "collega" di La Valletta Brianza, Marco Panzeri, esternate durante l'ultima seduta di consiglio comunale.

Efrem Brambilla
Al Sindaco di La Valletta Brianza Sig. Marco Panzeri
Ci risiamo. Il Sindaco di La Valletta Brianza il sig. Marco Panzeri ancora una volta sciorina dati e commenti che trasmette alla stampa non si capisce bene o lo si capisce fin troppo bene il motivo per cui lo fa. A Santa Maria Hoè non sentiamo la necessità di comportarci come fa questo signore. Tra l’altro lo fa solo lui… Nel mondo non vedo altri Sindaci grafologi come quello della Valletta. Sufficiente uno sguardo in Internet e se ne ha piena contezza. Una spasmodica ricerca di visibilità, utilizzando anche valutazioni e comunicando dati, per lo più discutibili, con l’intento deliberato di parlare male del Comune di Santa Maria Hoè.
In altra risposta si è messo in evidenza il comportamento di un sovrano inglese a danno dei suoi cortigiani.
Nella presente appare legittimo citare la principessa Grimilde che cercava nello specchio delle “sue brame“ la bellezza, che doveva essere la migliore del reame. Soffrendo la concorrenza di Biancaneve. Ma qui l’individuo della Valletta forse non si rende conto che tra le fiabe e la realtà molto ne corre. Come tra la stessa realtà e l’ideologia a lui tanto cara in sproloqui e noiosi monologhi ben lontani dai dettami della filosofia imperante, vera e conclamata. A Santa Maria Hoè non cerchiamo di far rivivere la Batracomiomachia di Omero, la battaglia fra rane e topi, terminata con la fuga di questi ultimi, grazie all’intervento divino. Il “Vallettaro” ha sempre cercato l’ausilio del terzo perché preferisce non affrontare direttamente le problematiche che crea lui col diretto interessato di Santa Maria Hoè. Sappia che le rane sono sopravvissute e i topi spariti dalla circolazione. Di questo passo il suo assioma non potrà essere che “molto passato, poco presente e niente futuro“. Se ne faccia una ragione e la smetta di rovistare in un gossip da quattro soldi e di cercare una discutibile visibilità sui media, cercando di parlare male di Santa Maria Hoè.
La strada che segue Santa Maria Hoè è un’altra. Meno chiacchiere, nessun bisticcio e risultati concreti da chi è stato scelto per governare il territorio di competenza.
Sembra evidente che Marco Panzeri sia ossessionato dal Comune di Santa Maria Hoè. Sarebbe bene invece che inizi a pensare al Comune di La Valletta Brianza, dato che ci sono diversi suoi cittadini che mi chiamano tutti i giorni per i problemi che hanno con lui. Io non sono il suo call center, né ho intenzione di perdere un minuto di tempo per questioni che non riguardano il Comune di Santa Maria Hoè.
Marco Panzeri parla ogni volta che “l’ha pisà la gaina” inventandosi di tutto e di più, con sempre il solito obiettivo: cercare di terrorizzare qualche allocco.
Nel 2022 il Marco della Valletta parlava di 1 milione e 114.902,06 euro da restituire a Regione Lombardia (cosa che si è rivelata palesemente falsa), poi nel 2023 parlava di 1 milione da versare all’Unione, oggi ripiega e dice che sono quasi € 800 mila… In realtà ad oggi gli importi richiesti dall’Unione della Valletta per i servizi ordinari svolti sarebbero circa intorno ai 500 mila euro. Panzeri non è più il presidente dell’Unione della Valletta. Per fortuna (dato che quando l’amministrava lui aveva dei costi economici elevati e sempre in crescita). Non si capisce perché lui voglia sostituirsi al liquidatore, a quale titolo? Oggi abbiamo un liquidatore dell’Unione con cui ci stiamo confrontando proficuamente sugli importi. La nostra ragioneria di Santa Maria Hoè sta facendo tutte le necessarie verifiche sulle somme ed ha richiesto una serie di documentazione a supporto all’Unione. Non appena terminate tali doverose verifiche non mancheremo di agire di conseguenza e corrispondere esattamente quanto dovuto, cui dovranno essere considerati anche gli importanti crediti economici che Santa Maria Hoè vanta nei confronti dell’Unione della Valletta (che verranno compensati) ed anche i beni conferiti di proprietà di Santa Maria Hoè che devono essere ancora restituiti.
Marco Panzeri della Valletta parla a sproposito di spese che non riguardano il suo Comune, lontane dalla realtà, ricostruite a casaccio, in maniera maldestra e senza senso da portali che raccolgono ad esempio parametri a livello generico.
Cerca di venire a fare i conti (sbagliati) a Santa Maria Hoè.
Ma prima di parlare degli altri guardi in casa sua. Pensi al suo paese ed ai suoi cittadini. Una volta prima di una assemblea Marco Panzeri mi ha detto “alle prossime elezioni mi candido ancora, poi farò anche il terzo mandato, solo per dare fastidio a te…”. A parte che io quando mi candido non lo faccio per infastidire qualcuno, ma lo faccio per il mio paese, per la mia gente e per il mio territorio. Comunque, che si metta il cuore in pace, di Marco Panzeri non ce ne importa nulla. Non lo calcoliamo nemmeno.
Non si capisce come mai non riesca ancora ad accettare di non essere più il Presidente dell’Unione della Valletta, quando è stato proprio lui a sciogliere l’Unione della Valletta, con le sue mani. L’Unione ormai l’ha persa per sempre, lo ha scelto lui, lo accetti.
Ormai l’ha sciolta, basta. È inutile che lui cerchi con le unghie e con i denti delle piccole rivincite che non interessano a nessuno.
Sembra che voglia ogni volta rilanciare, in quanto questa cosa la soffre moltissimo, della serie: “io Marco Panzeri ho sciolto l’Unione della Valletta… Però… Ma alla fine… Forse… Magari riesco a portare a casa quella cosina lì… Probabilmente quella là…”. Rompendo tutte le volte le scatole al mondo intero, che non so in fondo quanto gli importi delle fantasie e dei sogni di gloria del Signor Marco Panzeri…
Sul centro di raccolta dei rifiuti pensa di spaventare qualche allocco, senza successo, anche perché i cittadini non sono degli allocchi. Noi invece avevamo proposto uno “scambio” sensato: centro di raccolta a Santa Maria Hoè e palazzetto a La Valletta Brianza. Comunque, abbiamo girato le ultime dichiarazioni di Panzeri sul centro di raccolta al liquidatore e ci ha scritto che non è un corso alcuna vendita del centro di raccolta al Comune di La Valletta Brianza. Per cui quello che dice il Sindaco di La Valletta Brianza non è assolutamente vero.
Ora si è inventato anche un progetto folle sul palazzetto dello sport dove chiede a Santa Maria Hoè un cofinanziamento di 500 mila euro, per delle spese non necessarie e troppo onerose. Il Sindaco della Valletta non ne dà notizia, ma noi abbiamo impugnato ogni atto e su questa cosa non andrà lontano.
Sulle spese di gestione abbiamo proposto soluzioni per ridurre le spese, offrendo anche nostro personale a supporto, ma tutte le nostre soluzioni volte al risparmio sono state respinte.
Non solo ci chiede soldi, ma ha rischiato di far perdere al Comune di Santa Maria Hoè un contributo di oltre € 50 mila euro, quando non voleva accettare la voltura POD dei pannelli fotovoltaici al Comune di Santa Maria Hoè del palazzetto, ma poi anche lì è stato costretto a tornare sui suoi passi.
A livello generale sul palazzetto la questione già chiusa ancora prima di cominciare, verrà diviso e finalmente esisterà un unico proprietario e questa cosa gli brucia e non poco.
Le spese le pagherà l’unico proprietario, che sarà o il Comune di Santa Maria Hoè o quello di La Valletta Brianza.
Quelli della Valletta dovranno iniziare a fare i conti solo sul proprio portafoglio, non su quello degli altri. Finisce per sempre la storia che la Valletta chiede soldi per spese esagerate e Santa Maria Hoè deve correre a pagare. Dicono di essere i più bravi? Bene, allora le loro spese se le paghino loro. Non possono più pensare di vivere sulle spalle di Santa Maria Hoè.
Oggi la Valletta non dà nulla al Comune di Santa Maria Hoè, arreca solo problemi e cerca solo soldi.
Da quando ci siamo divisi abbiamo risolto il 90 % dei problemi, rimane un 10 % che riguardano solo le ultime questioni in comune, che anche in quel caso verranno risolte per sempre. Noi collaboriamo proficuamente con molte amministrazioni, ma solo la Valletta minaccia quotidianamente sui giornali di creare problemi a Santa Maria Hoè. È ovvio che una amministrazione così non ci interessa più. Chi andrebbe ad istituire nuove collaborazioni con uno che non perde occasione per offendere sempre il Comune di Santa Maria Hoè? Non abbiamo alcuna intenzione di istituire nuove collaborazioni con la Valletta. Panzeri noi non ti vogliamo, fattene una ragione, devi accettarlo, non ci piaci…
Ormai manca poco e ci liberemo definitivamente di questi qui: ognuno a casa sua.
Sul personale finalmente dopo un anno parla della sentenza che lui ha perso contro i dipendenti dell’Unione e delle problematiche connesse, dove misteriosamente sembrava essere tutto in “silenzio stampa”. L’Unione della Valletta infatti è stata condannata dal giudice. Lo dicevamo che ci sarebbero stati dei risvolti pesanti.
Sulle scuole, dopo aver fatto “i suoi conti” va al giornale a dire che Santa Maria Hoè gli deve € 400 (quattrocento euro), parla di cifre irrisorie con l’intento di fare una polemica inutile. Del resto parte di quella cifra richiesta il 27 luglio 2025 era già stata pagata ed arrivano a chiederci ancora una volta somme già versate, comunque gli abbiamo già chiesto spiegazioni a riguardo. Ma la verità profonda è che dopo che lui ha sciolto l’Unione della Valletta è stato costretto a riapprovare la convenzione sull’Istituto Comprensivo, a noi molto più favorevole ed infatti noi siamo felicissimi. Lui invece non è felice. In poche parole ora non può più fare ciò che gli pare. Anche sulla scuola La Valletta Brianza ha perso tutto il potere che aveva un tempo. Come nell’ultima seduta del 1º agosto dell’Assemblea dei Sindaci per la gestione ed il funzionamento dell'Istituto Comprensivo Statale Don Piero Pointinger, dove sono stati bocciati tutti i suoi punti all’ordine del giorno, ben 3. Nulla di quello che voleva è stato approvato e il Marco Panzeri è tornato a casa con le pive nel sacco.
Noi dal punto di vista legale abbiamo un ottimo avvocato Umberto Grella che sta elaborando una ottima strategia.
Dall’altra parte invece abbiamo Sindaco della Valletta che dichiara che preferisce cause legali in tribunale alle mediazioni… A tal proposito Ricordiamo quello che ha scritto il collegio in mediazione a Marco Panzeri (non si capisce perché anche in questo caso si è dimenticato di pubblicarlo!): “il collegio accoglie la richiesta di Santa Maria Hoè e prosegue la mediazione con la partecipazione della sola parte istante ricordando a parte chiamata che la mancata partecipazione alla procedura di mediazione in materia obbligatoria comporta una sanzione pari al doppio del contributo unificato e trattandosi di un ente pubblico espone gli amministratori a valutazioni di opportunità erariale”.
Del resto questo individuo andava dicendo che dopo il recesso Santa Maria Hoè non avrebbe più dato i servizi alla cittadinanza, ma in realtà è andata come dicevo io a tutte le persone che me ne parlavano: i servizi ci saranno ancora, chi non ci sarà più saranno solo gli amministratori della Valletta… E grazie al cielo!
Ormai non terrorizza più nessuno, è rimasto solo. Ora deve solo accettare che il Comune di Santa Maria Hoè esiste ed è più vivo che mai…
La verità fa male… Dai, adesso, tutto arrabbiato, scrivi altre panzane e a tal proposito prova a chiederci quanto ce ne importa…
Panzeri, i tuoi comunicati ci terrorizzano: aiuto! Che paura! Che paura! Che paura, siamo terrorizzati… Ma non farci ridere!
Per farci 2 risate allego l’editoriale di Marco Panzeri del 2022. Oggi fa sorridere ma una volta qualcuno ci aveva creduto per davvero ed avevo dovuto anche a rispondere a certe panzane…Efrem Brambilla, sindaco di Santa Maria Hoè
