Marinari: mancato invito. Mi scuso con i consiglieri
Con riferimento alla mancata trasmissione ai Consiglieri di minoranza dell'invito ricevuto dall'Ambito di Merate per l'inaugurazione degli alloggi di Novate, non ho difficoltà a riconoscere che ci sia stata superficialità, nello specifico da parte mia, nel non verificare che lo stesso fosse stato recapitato a tutti o nel non provvedere ad inoltrarlo io stessa.
Nello scusarmi in particolare con l'ex Sindaco Panzeri e con la Consigliera Maggioni, voglio sottolineare quanto la loro scelta di destinare degli appartamenti di proprietà comunale ad una progettualità territoriale volta a favorire i progetti di vita autonoma di persone con disabilità sia stata certamente una scelta lungimirante, di cui la nostra Città non mancherà di raccogliere i frutti in termini di benessere e inclusione, contribuendo a costruire una comunità più accogliente e solidale in cui ciascuno può trovare il proprio posto e mettendosi in gioco con le proprie capacità e risorse.
Questo, e non altro, il senso della presenza mia e del Sindaco all'inaugurazione odierna, così come a quella degli appartenenti omologhi di Lomagna: rendere merito a chi queste progettualità sovracomunali ha contribuito a mettere a terra con l'impegno di questi anni e garantire il supporto dell'amministrazione cittadina per il futuro. Non a caso non è stato il Sindaco a tagliare il nastro bensì una delle professioniste dell'ambito di Merate che hanno seguito e gestito con competenza ed efficacia ogni fase del progetto, realizzato con i fondi PNRR ed ora pronto ad accogliere quattro giovani e il loro desiderio di abitare la comunità. Lungi da noi pertanto la volontà di appropriarci indebitamente di alcunché, ma senz'altro invece le scuse per quella che è stata realmente un'indelicatezza, per quanto non voluta.
Valeria Marinari
Nello scusarmi in particolare con l'ex Sindaco Panzeri e con la Consigliera Maggioni, voglio sottolineare quanto la loro scelta di destinare degli appartamenti di proprietà comunale ad una progettualità territoriale volta a favorire i progetti di vita autonoma di persone con disabilità sia stata certamente una scelta lungimirante, di cui la nostra Città non mancherà di raccogliere i frutti in termini di benessere e inclusione, contribuendo a costruire una comunità più accogliente e solidale in cui ciascuno può trovare il proprio posto e mettendosi in gioco con le proprie capacità e risorse.
Questo, e non altro, il senso della presenza mia e del Sindaco all'inaugurazione odierna, così come a quella degli appartenenti omologhi di Lomagna: rendere merito a chi queste progettualità sovracomunali ha contribuito a mettere a terra con l'impegno di questi anni e garantire il supporto dell'amministrazione cittadina per il futuro. Non a caso non è stato il Sindaco a tagliare il nastro bensì una delle professioniste dell'ambito di Merate che hanno seguito e gestito con competenza ed efficacia ogni fase del progetto, realizzato con i fondi PNRR ed ora pronto ad accogliere quattro giovani e il loro desiderio di abitare la comunità. Lungi da noi pertanto la volontà di appropriarci indebitamente di alcunché, ma senz'altro invece le scuse per quella che è stata realmente un'indelicatezza, per quanto non voluta.
Valeria Marinari
Una lettera così può solo fare onore a chi l'ha scritta.
E' doveroso riconoscerlo alla dottoressa Marinari anche da parte nostra avendo sottolineato il mancato invito ai consiglieri oggi di minoranza, ieri al "governo" della città.
