Novate: inaugurati i 2 alloggi destinati all'housing sociale
Sono stati ufficialmente inaugurati questa mattina e presentati alle istituzioni e anche a qualche cittadino che, interessato dall'opportunità, ha voluto essere presente, i locali destinati dall'Ambito di Merate al progetto per l'autonomia abitativa di persone in difficoltà o comunque bisognose di un percorso di accompagnamento.


Di proprietà comunale, inizialmente adibiti a sede di Retesalute, poi messi all'asta (andata a vuoto), i due appartamenti con giardino e posto auto sono rimasti per diversi anni inutilizzati sino a quando, con la precedente amministrazione, l'assessore Franca Maggioni con gli uffici aveva lavorato per destinare questi spazi a un progetto di housing sociale.


L'intervento, finanziato con fondi PNRR, era stato poi preso in carico da Retesalute e Ambito per le spese, e questa mattina si è giunti alla inaugurazione con l'assegnazione a quattro persone di altrettante camere, due bagni e uno spazio di refezione in comune oltre al giardino privato.
Presenti il sindaco di Merate Mattia Salvioni con l'assessore Valeria Marinari, il presidente e il direttore di Retesalute avvocato Roberto Corbetta e dottor Luca Rigamonti, il presidente dell'ambito Fabio Crippa, il sottosegretario regionale Mauro Piazza, gli operatori dell'ambito che si sono occupati della parte pratica
e, a sottolineare l'importanza di questo servizio per l'area della disabilità e il coinvolgimento di tutti per la buona riuscita, anche lo staff dei servizi sociali del comune di Merate con la responsabile dottoressa Maria Letizia Rao e le assistenti sociali.
Soddisfatto il sindaco che ha ricordato come si tratti di una realtà insita a Merate ma a servizio del territorio, un po' come gli appartamenti inaugurati a Lomagna solo qualche settimana fa. “Un passo importante” ha detto “per offrire una opportunità per un progetto di vita autonomo e senza barriere per chi è partito con maggiori difficoltà”.


Orgoglioso anche il presidente di Retesalute avvocato Corbetta che a fronte delle notizie nazionali di progetti finanziati con fondi PNRR e realizzati solo al 50%, si deve qui constatare come già due percorsi così impegnativi e importanti (Lomagna e Merate) siano stati portati a termine e avviati.
L'ennesima dimostrazione, ha sottolineato Fabio Crippa, di come lavorare assieme per obiettivi comuni possa portare a risultati eccellenti.


Soddisfazione a cui si è accodato il sottosegretario regionale Mauro Piazza che ha ribadito la capacità di questo territorio di realizzare progetti importanti sul fronte del sociale.
Prima del taglio del nastro don Eugenio Folcio, nella cui parrocchia gravitano gli appartamenti ubicati appunto a Novate in via per Robbiate 8, ha impartito la benedizione felicitandosi di questa scelta che va a favore di chi ha più bisogno in un'ottica non di assistenzialismo ma di accompagnamento verso l'autonomia.


Di proprietà comunale, inizialmente adibiti a sede di Retesalute, poi messi all'asta (andata a vuoto), i due appartamenti con giardino e posto auto sono rimasti per diversi anni inutilizzati sino a quando, con la precedente amministrazione, l'assessore Franca Maggioni con gli uffici aveva lavorato per destinare questi spazi a un progetto di housing sociale.


L'intervento, finanziato con fondi PNRR, era stato poi preso in carico da Retesalute e Ambito per le spese, e questa mattina si è giunti alla inaugurazione con l'assegnazione a quattro persone di altrettante camere, due bagni e uno spazio di refezione in comune oltre al giardino privato.
Presenti il sindaco di Merate Mattia Salvioni con l'assessore Valeria Marinari, il presidente e il direttore di Retesalute avvocato Roberto Corbetta e dottor Luca Rigamonti, il presidente dell'ambito Fabio Crippa, il sottosegretario regionale Mauro Piazza, gli operatori dell'ambito che si sono occupati della parte pratica
e, a sottolineare l'importanza di questo servizio per l'area della disabilità e il coinvolgimento di tutti per la buona riuscita, anche lo staff dei servizi sociali del comune di Merate con la responsabile dottoressa Maria Letizia Rao e le assistenti sociali.
Soddisfatto il sindaco che ha ricordato come si tratti di una realtà insita a Merate ma a servizio del territorio, un po' come gli appartamenti inaugurati a Lomagna solo qualche settimana fa. “Un passo importante” ha detto “per offrire una opportunità per un progetto di vita autonomo e senza barriere per chi è partito con maggiori difficoltà”.


Orgoglioso anche il presidente di Retesalute avvocato Corbetta che a fronte delle notizie nazionali di progetti finanziati con fondi PNRR e realizzati solo al 50%, si deve qui constatare come già due percorsi così impegnativi e importanti (Lomagna e Merate) siano stati portati a termine e avviati.
L'ennesima dimostrazione, ha sottolineato Fabio Crippa, di come lavorare assieme per obiettivi comuni possa portare a risultati eccellenti.


Soddisfazione a cui si è accodato il sottosegretario regionale Mauro Piazza che ha ribadito la capacità di questo territorio di realizzare progetti importanti sul fronte del sociale.
Prima del taglio del nastro don Eugenio Folcio, nella cui parrocchia gravitano gli appartamenti ubicati appunto a Novate in via per Robbiate 8, ha impartito la benedizione felicitandosi di questa scelta che va a favore di chi ha più bisogno in un'ottica non di assistenzialismo ma di accompagnamento verso l'autonomia.
S.V.