Meteo, Zardoni: sfiorato il record del 2003 37.7° contro 37.9°. Il 2022 è il più siccitoso dal 2001. Qualche pioggia in arrivo


Nella giornata di domenica un po' di pioggia è finalmente tornata a "dare un po' di sollievo" al meratese (a Cernusco Lombardone sono caduti 13 millimetri) ed anche le prossime giornate potranno riservarci dei temporali passeggeri: certo per dissetare le nostre campagne assetate ci vorrebbe ben altro. Ed è anche e soprattutto non solo una questione di quantità di pioggia ma anche delle modalità della stessa. C'è infatti da sperare che gli episodi di pioggia siano più ricorrenti e deboli o al più moderati, ammorbidendo gradualmente il terreno provato dalla siccità, evitando le ormai sempre più frequenti "bombe d'acqua", che scivolerebbero via sul terreno creando danni e non idratando i suoli.
Nonostante il ritorno di un po' di pioggia il 2022 resta l'anno più siccitoso degli ultimi venti anni. I dati sono quelli della stazione meteo di Cernusco Lombardone del Centro Meteo Lombardo, ed iniziano nell'anno 2001. Abbiamo confrontato la piovosità al 30 giugno, dato che il mese di luglio è ancora in corso, rilevando che dal 1° gennaio al 30 giugno 2022 sono caduti solo 182 mm. di precipitazioni: un dato storico dal punto di vista negativo, visto che la piovosità media annua dal 2001 è di 1.390 mm. L'anno più siccitoso prima di questo 2022 era stato il 2006 con 845 mm. annui, mentre l'anno più piovoso è stato il 2002, con ben 2.401 mm. annui, dei quali addirittura 546 mm. in un solo mese, l'alluvionale mese di novembre. Il dato di quest'anno balza ancora di più all'occhio in quanto avevamo già avuto un dicembre 2021 molto siccitoso, con soli 18.3 mm. di precipitazioni. Nel 2006 sopra citato, al 30 giugno erano comunque caduti 270 mm. di precipitazioni, un dato comunque superiore a questo storico 2022. Oltre ai danni all'agricoltura, alle problematiche dei torrenti e dei fiumi in secca, anche i boschi sono messi a dura prova, con molti alberi ormai in "stress idrico" che presentano diffusi disseccamenti.
Dal punto di vista del caldo invece il picco massimo di temperatura del 2002 è sì sul podio ma solo terzo: resiste infatti il record dell'11 agosto 2003, con 37,9°, seguito a ruota dai 37,8° del 27 giugno 2019 e dal 22 luglio di quest'anno, con 37,7°. Dal punto di vista termico la situazione è degna di nota non tanto per i picchi quanto per la continuità delle ondate di calore, con la media delle temperature massime raggiunte che di anno in anno di fa più alta e la ricorrenza dei valori oltre i 30° che si fa sempre più serrata e senza tregue di fresco.

Ma quando finirà tutto questo? In questa situazione molto anomala risulta difficile prevedere come si comporterà il clima nella porzione residua di estate. Un aiuto potrebbe comunque venire dal calo costante delle ore di luce e dal sole sempre più basso sull'orizzonte: ma bisogna fare i conti anche con il calore immagazzinato dal suolo, ormai latente, che fa sì che anche le temperature minime notturne restino molto alte.
Giovanni Zardoni - Collaboratore www.centrometeolombardo.com
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