Merate: assemblea ordinaria dei soci Avis. Un progetto pilota all'anagrafe di Imbersago

Da sinistra Alberto Brivio, Giorgio Grassi, Stefano Barelli, Alessandro Ghislandi, Vergani,
l'assessore Franca Maggioni. Francesco Perego, il revisore Umberto De Valle

Si è svolta nella mattinata odierna l'assemblea ordinaria dei soci Avis presso la sede di piazza Don Minzoni.
Stefano Barelli, nel suo preannunciato ultimo anno di presidenza, ha dato lettura della relazione del consiglio direttivo per il 2019. Dopo un momento di raccoglimento per i soci deceduti sono stati esposti dati e cifre che vedono in termini di 2610 unità il numero di iscritti in cui la componente maschile risulta preponderante (1646 uomini contro 934). I nuovi tesserati e donatori che hanno ripreso l'attività dopo un periodo di sospensione sono invece 217. E' stata registrata una flessione in merito alla raccolta di sacche rispetto al 2018, ma il dato è stato considerato fisiologico in quanto l'anomalia è rappresentata piuttosto dall'impennata positiva registrata per quell'anno.

Barelli ha poi ufficializzato l'ultimazione della nuova sede del Centro Trasfusionale (al quale è stato donato tra l'altro un nuovo apparecchio per decongelare il plasma) che ora occuperà, nella stessa palazzina, le sale precedentemente destinate a ortopedia e otorino. È stato dato conto anche delle attività promosse dall'associazione tra le quali, a titolo d'esempio, si ricorda la "Montevecchia in salita" in collaborazione con l'ALI (associazione ipertesi) di Lecco e la manifestazione podistica organizzata dal Gruppo di Lomagna. En passant Barelli ha sottolineato, per una buona organizzazione e per creare un clima più positivo tra volontari e donatori, l'importanza che questi ultimi siano puntuali e collaborativi nel fornire informazioni circa gli aggiornamenti dell'indirizzo, ma soprattutto la volontà di sostituire i giorni programmati. Passando agli obiettivi per l'anno in corso c'è in cantiere un'opera di digitalizzazione che vedrà in primo luogo l'adozione del software regionale "Avisnet" che garantirà aggiornamenti in tempo reale sulla situazione gestionale dei donatori.

Infine, in merito alla propria intenzione di non volersi più ricandidare a presidente, Barelli ha chiarito come serva un ricambio generazionale a partire da tutto il consiglio la cui età media arriva a 73 anni e che ciò debba assolutamente passare attraverso un'operazione di promozione che tocchi la sensibilità delle nuove leve. Questo discorso è stato plaudito e ribadito dal sindaco di Imbersago Fabio Vergani, presente all'incontro per siglare un protocollo d'intesa mirante a rafforzare l'azione degli uffici comunali in merito alla promozione dell'azione di Avis.

La firma del protocollo tra il presidente Stefano Barelli e il sindaco Fabio Vergani

 




Ad esempio, grazie a questo accordo, l'ufficio anagrafe potrà chiedere al cittadino recatosi in municipio per rinnovare il documento di identità se desidera lasciare il nominativo per essere ricontattato e ricevere ulteriori informazioni sulla donazione. Il progetto pilota prenderà le mosse proprio da Imbersago in quanto comune di modesta entità demografica e, svolgendo le prime verifiche in termini di nuova affluenza, si potrà stabilire se la struttura ospedaliera è in grado di smaltire in tempi brevi i nuovi flussi e valutare se estendere la proposta ad altre municipalità. Durante l'incontro sono state sbrigate altre faccende statutarie tra cui il rinnovo tale e quale dell'attuale Commissione Verifica Poteri con validità quadriennale e l'approvazione del bilancio consuntivo.
D.M.

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