Airuno: primo Consiglio da sindaco per Alessandro Milani, ''al lavoro per un Comune gentile, tra le persone''

“Sappiamo di avere una grande responsabilità, perché i nostri concittadini hanno creduto insieme a noi nella possibilità di un cambiamento, nella forza della partecipazione e del confronto, di una politica portata avanti in mezzo alla gente, per la gente: ora siamo pronti a passare dalle promesse ai fatti, a rendere concrete le nostre idee e a creare un Comune “gentile”, con uno stile lieve basato sul dialogo e sulle scelte condivise”.

Sono state accolte dagli applausi scroscianti di tutti (o quasi) i numerosi presenti in sala consiliare le prime parole “ufficiali” del neo-eletto sindaco di Airuno Alessandro Milani, che questa sera ha dato il via al suo primo mandato amministrativo con il solenne giuramento sulla Costituzione Italiana. 

“È per me una grande emozione, oltre che un onore, assumere questo ruolo” ha esordito il primo cittadino, che alle elezioni dello scorso 26 maggio è riuscito a “scalzare” Adele Gatti dalla sua carica dopo un decennio trascorso sui banchi della minoranza, dove è approdato a soli 23 anni. “Ringrazio tutti gli airunesi che hanno scelto di dare fiducia a me e al mio gruppo, assegnandomi la responsabilità di governare il paese per i prossimi cinque anni, ma anche coloro che hanno espresso con il voto il proprio sostegno all’altra lista, con cui si è dato vita ad una campagna elettorale corretta, che ha permesso a tutti di esporre programmi e idee, di discutere e confrontarsi con i cittadini indipendentemente dalle visioni politiche di ogni schieramento. Io sarò sempre il sindaco di tutti”.

Espletati, come da prassi, tutti gli atti necessari all’insediamento del nuovo Consiglio Comunale, Alessandro Milani ha poi comunicato ufficialmente tutte le deleghe attribuite ai membri del suo gruppo, in affiancamento alla Giunta composta da Adriana Rossi – scelta anche per ricoprire la carica di vice sindaco – e Claudio Rossi: Enrico Riva si occuperà di territorio, ambiente e sicurezza; Cinzia Soldo di servizi alla persona; Donatella Balasso di associazionismo e politiche giovanili; Bruno Ferrario di sport; Simone Tavola, infine, di commercio e attività produttive.

Sarà quest’ultimo a guidare la compagine di maggioranza, mentre dall’altro lato del tavolo lo stesso ruolo è stato assunto da Gianfranco Lavelli, capogruppo di un’opposizione che, oltre naturalmente ad Adele Gatti, vede anche la presenza del giovanissimo Francesco Galli, al quale Alessandro Milani ha voluto rivolgere un pensiero speciale e un augurio di buon lavoro. Elencate, inoltre, dal borgomastro le linee programmatiche del nuovo mandato, che “vedono al centro il cittadino in quanto soggetto attivo della “macchina” comunale, a cui affida le proprie risorse”.

“Agli airunesi, quindi, dobbiamo e vogliamo garantire adeguate misure economiche, in termini di minori spese e di una più lieve incidenza delle tariffe, per consentire loro maggiori risparmi” ha dichiarato il sindaco Alessandro Milani. “Un altro tema per noi fondamentale è quello della sicurezza, per cui cercheremo di predisporre un apposito piano con una serie di azioni e interventi mirati, soprattutto per la zona della stazione. Priorità, poi, sarà data al centro di raccolta dei rifiuti, che vogliamo riportare quanto prima in paese, così come alla realizzazione di una piazza, di nuovi parcheggi, di un marciapiede che dalla rotatoria conduca in tutta sicurezza alla località Prada e – ultima ma non per importanza – della tanto attesa palestra. È nostra intenzione aprire uno sportello per le imprese, aumentare le iniziative culturali e continuare a sostenere il settore dell’Istruzione, dimostrando allo stesso tempo la necessaria attenzione alle fasce deboli, per esempio con la costruzione di una Casa per gli anziani, nonché alle associazioni e ai residenti nella frazione di Aizurro, con i quali potremo eventualmente concordare nuovi lavori pubblici”.

Tutto ciò – ha ribadito Alessandro Milani – “in uno spirito di trasparenza, cordialità e ascolto, che renda noto Airuno come un Comune “gentile”, in cui non soltanto “si fa”, ma “si fa bene”, anteponendo sempre alle azioni pensieri e scelte condivise”. Subito “pungente” il gruppo di minoranza.

“Avete condotto una campagna elettorale in due fasi, prima negando tutto quanto fatto di buono dall’Amministrazione uscente, poi inneggiando al “grande cambiamento”, con una serie di promesse che ci auguriamo non si traducano in un totale azzeramento di tutto ciò che è stato costruito nell’ultimo decennio” ha commentato Gianfranco Lavelli. “Da parte nostra svolgeremo fin da subito, con caparbietà e serietà, il nostro ruolo di osservatori con la verifica e il controllo sul vostro operato, dimostrando la nostra totale collaborazione nelle decisioni che condivideremo. Non ci troverete mai d’accordo, per esempio, sulla scelta di riportare il centro di raccolta dei rifiuti ad Airuno, ma nemmeno sulla possibile uscita dal Parco di Montevecchia; al contrario, saremo sicuramente favorevoli alla realizzazione della palestra in località Giuoco e all’apertura dell’area verde “Anita Pizzagalli Magno”. La vostra è stata una partenza ancora legata agli slogan tipici della campagna elettorale: vi auguriamo buon lavoro, perché ora è giunto il momento di passare dalle promesse ai fatti”.

Parole, queste ultime, condivise anche dallo stesso sindaco, che ha ribadito l’intenzione, sua e del proprio gruppo, di mettere in campo fin da subito un impegno attivo e concreto per la realizzazione dei punti principali del programma elettorale, sempre attraverso l’ascolto e la partecipazione dei cittadini.