Lomagna: Fumagalli è vice di Citterio, il 13 si tiene il Consiglio comunale di insediamento


Svelata in serata la composizione della nuova Giunta lomagnase. La sindaca Cristina Citterio - di professione assistente sociale - avrà la delega alle Politiche sociali (che erano di Emma Mantovani) e gestirà i rapporti con le associazioni. Sarà lei sul campo territoriale a giocarsi le partite negli organismi socio-sanitari. Su chi avere al fianco come vice, il primo cittadino ha infine optato per l'esperienza del suo predecessore Stefano Fumagalli, che aveva dato la parvenza in campagna elettorale di volersi mantenere in posizione defilata. Una scelta che sarà stata basata sul sollievo di poter contare su chi possiede quindici anni di vita amministrativa alle spalle. Ma senza i colpi di mitraglia dalla trincea della minoranza di Gianfranco Castelli (rimasto quasi a secco di preferenze e quindi fuori dal Consiglio comunale), la decisione sull'incarico di vice sindaco trova solo una parziale giustificazione. Ora Citterio dovrà faticare il doppio per apparire affrancata agli occhi della gente dalla personalità risoluta e determinata di Fumagalli. Anche perché l'ex sindaco si becca assessorati che, purché prevedibilmente di sua competenza, costituiscono dei pezzi da novanta: Urbanistica, Lavori pubblici (sottratti formalmente a Simone Comi), Sicurezza e Servizio Idrico. Quest'ultimo lo porterà perciò a rappresentare il paese a livello sovracomunale per gli affari di Lario Reti Holding.


La sindaca Cristina Citterio
Il già citato Simone Comi - come detto spogliato dei Lavori pubblici - vestirà ancora di verde per l'Ambiente, l'Ecologia e la Protezione civile. Pierangelo Manganini è riconfermato nella posizione di assessore al Bilancio, Tributi e Commercio. La Giunta con diritto di voto si ferma qui, a forte trazione maschile. Viene poi ribadita l'impostazione di un assessorato esterno per la Cultura, con la differenza che a questo giro ingloba anche l'Istruzione, marchio di fabbrica di Emma Mantovani, ritiratasi a vita privata. Destinataria di tali deleghe (unite alla Comunicazione) è la nuova eletta con 18 preferenze Elena Gandolfi. Dalla formazione della Giunta si può già prevedere che l'amministrazione procederà in continuità con il precedente mandato, del resto in coerenza con quanto professato in campagna elettorale dalla lista "Impegno Civico".

Per quanto riguarda le deleghe ai consiglieri, Stefania Casturà - seconda per preferenze nella maggioranza - mantiene solo lo Sport. Politiche giovanili e Tempo libero sono stati passati alla new entry, classe 1991, Cesare Vertemati, il più giovane tra i candidati di ambo gli schieramenti. Infine Antonio Ivano Guarini sarà il punto di riferimento per il Servizio bibliotecario. Il nuovo capogruppo di "Impegno Civico per Lomagna" è Lino Lalli. Come nota a margine, evidenziamo che l'unica curiosamente rimasta fuori da ogni incarico o delega - se non come consigliera semplice - è Mariangela Mandelli, che all'indomani del voto era risultata in cima alle preferenze del gruppo di maggioranza a quota 54. Probabilmente più per ragioni personali della diretta interessata che non per volontà della sindaca.

Già aggiornato il sito internet del Comune di Lomagna, in minoranza ci saranno Mauro Sala (capogruppo), Margherita Vigorelli, Alberto Bonanomi ed Irio Tiezzi.
Tutti convocati per giovedì 13 giugno alle ore 21.00, quando in aula consiliare si terrà l'assise di insediamento del nuovo Consiglio comunale.
Marco Pessina
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