Ronco ripunta su Loukiainen e l'ampliamento delle scuole

Ronco Briantino si riconferma solida roccaforte di centrosinistra. Nemmeno il "vento verde" nazionale, a questa tornata, è riuscito a scardinare il gruppo collaudato di Vivere Ronco (anche se il turno proponeva diverse novità in lista), dalla propria posizione di maggioranza. Un'affermazione netta, in questo caso, arrivata in tutte e tre le sezioni scrutinate, che non ha lasciato spazio ad alcuna replica dell'avversario. Avversario che come in altri comuni limitrofi (su tutti Bernareggio), la domenica pomeriggio ha sperato in un voto fotocopia sulle due schede a disposizione. Infatti a Ronco la "Lega europea" ha ottenuto ben 41% delle preferenze, ma il dato non si è poi riconfermato nel voto "locale", dove sono evidentemente prevalsi altri criteri più "localistici" di valutazione. Riconfermata quindi Kriistina Loukiainen, che ironia della sorte, non avrebbe dovuto nemmeno gareggiare, visto che solo qualche mese fa si era chiamata fuori dall'ambiente politico. Ma richiamata in corsa dal direttivo della civica, alla disperata ricerca di un candidato, ha detto sì e anche per questa sua scelta forse è stata premiata. Il neo rieletto sindaco finlandese riparte mettendo nell'agenda delle priorità, come già fatto intendere in campagna elettorale, l'ampliamento della scuola media di via Mandelli. Un intervento già impostato negli scorsi mesi con lo stanziamento dei fondi.

Kristiina Loukiainen in auditorium civico, "stappa" la bottiglia della rielezione

Un'opera economicamente molto consistente, da 1 milione e 700mila euro, che la Lega era pronta a valutare molto attentamente in caso di successo. Allo sfidante leghista Giuseppe De Gradi, non resta che prendere atto della sconfitta - arrivata con il passivo di 59%-41% - e provare a fare pressing sui punti a cui ha mostrato di tenere di più, anche in campagna elettorale. A cominciare dal fronte sicurezza, cavallo di battaglia anche alla scala più grande della Lega, su cui già dalle prime battute del nuovo esecutivo, il partito ha fatto intendere che non mancheranno le osservazioni della minoranza. E sarà un modo anche per dare un senso ancora più marcato al controllo di vicinato, "sistema di sorveglianza" gestito con la collaborazione della comunità e introdotto nei mesi scorsi. Così come sarà argomento attenzionato, quello dei tempi di chiusura dei passaggi a livello verso Brugarolo e Osnago. Una Lega che ha provato a mettersi in proprio per tentare di strappare più consensi, proseguendo il lavoro cominciato cinque anni fa dalla lista civica Con Ronco. E in effetti così sarà, anche se non cambierà il ruolo ricoperto nell'ultima legislatura. In consiglio comunale si rivedrà Enrico Bonanomi, commissario della sezione della Lega di Bernareggio (che include anche Ronco e Aicurzio). Dall'altra parte, dentro tanti volti nuovi ma già ben noti in paese per l'organizzazione di iniziative, attività sociali e ricreative che contribuiscono a mantenere viva la realtà ronchese per i più giovani. E qui spiccano Walter Ghirri e Alberto Ripamonti, che, come pronosticabile, hanno fatto il pieno di preferenze. Anche da loro riparte il nuovo ciclo Loukiainen 2.0.
M.L.
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