Merate: due i prossimi impegni della Pro Loco, il 13 aprile e il 28 maggio

ALLA SCOPERTA DI VIMERCATE  CON ELISABETTA PARENTE - RISERVATA AI SOCI DELLA PRO LOCO

Il prossimo 13 aprile offriremo ai nostri soci la possibilità di andare alla scoperta di una località a noi vicina, ma probabilmente poco conosciuta per quanto riguarda la sua storia e i suoi monumenti: Vimercate.  

La città di Vimercate, antica “vicus mercati”, conserva ancora oggi monumenti e reperti che testimoniano la sua importanza storica e culturale nel territorio del vimercatese.

Passeggiando tra le vie cittadine, se ne scoprirà l’antico tessuto romano e le successive tracce medievali, visitando i monumenti di maggiore importanza: il santuario della Beata Vergine del Rosario che custodisce reperti romani; la collegiata di Santo Stefano, con pregiatissimi affreschi rinascimentali; la piccola chiesa di Sant’Antonio. La visita si concluderà presso il suggestivo Ponte di San Rocco, antico ingresso alla città.

La visita durerà circa due ore e trenta minuti.  Possibilità di parcheggio in Piazza Marconi. Luogo di ritrovo Piazza Unità d’Italia (municipio) alle ore 9.30.

 
ANTONELLO DA MESSINA - CON ELISABETTA PARENTE
 
La mostra nasce con l’intento di indagare l’arte di Antonello da Messina con uno sguardo analitico, preciso, capace di mettere a fuoco ogni singolo tratto della sua tecnica senza eguali. Per questo motivo, accanto alle opere di Antonello, saranno esposti i taccuini di Giovan Battista Cavalcaselle, critico che per primo ricostruì il catalogo dell’artista siciliano.

Antonello da Messina, considerato dagli studiosi il più grande ritrattista del Quattrocento, ha lasciato una traccia indelebile nella storia della pittura italiana. Nel ristretto numero di opere che fino a oggi sono state attribuite con certezza alla sua mano, si ammira la capacità di mescolare la scuola veneta all’espressività mediterranea e all’uso fiammingo della pittura a olio. Di questi 35 capolavori, 19 sono esposti a Milano; provenienti da grandi istituzioni italiane e internazionali come National Gallery di Londra, Uffizi e Philadelphia Museum of Art, le tele del messinese dialogano con i preziosi schizzi e appunti di Giovan Battista Cavalcaselle. Profondo conoscitore di Antonello, Cavalcaselle mise insieme il primo catalogo delle sue opere nella seconda metà dell’800 e torna oggi a Palazzo Reale per condurre alla scoperta di una pittura fatta di sguardi che rapiscono e dettagli che incantano.

La mostra di Antonello da Messina a Milano permette di fare un viaggio tra le suggestioni dell'Italia quattrocentesca, fino nelle terre fiamminghe, per poi ridiscendere nei colori morbidi e nelle atmosfere calde del Mediterraneo, immersi nei capolavori di uno dei più grandi artisti dell'Europa del Rinascimento.

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