USO Airuno: un'altra vittoria al ''Adriatica Cup'' con gli aquilotti
E’ passato un anno, è cambiata la squadra, ma il risultato non cambia: USO Airuno trionfa nell’Adriatica Cup 2018 con la squadra Aquilotti bissando il successo dello scorso anno con l’U13. Anche quest'anno come negli ultimi 3 anni l'Unione Sportiva Oratorio Airuno ha partecipato al prestigioso torneo nazionale di basket Adriatica Cup che si tiene a Pesaro. L'evento raccoglie squadre da tutta Italia di diverse categorie dagli scoiattoli agli under 18.
I 12 ragazzi (Christian, Jacopo, Stefano P., Stefano C., Davide, Leonardo, Elia, Michele, Matteo, Pietro, Andrea e Gioele) allenati da Michael Toccagni e dall'aiuto Michele Catanese hanno svolto un torneo esaltante. La prima partita contro Basket Sanvito Trieste, malgrado la tensione dell’esordio, ha messo in luce le doti tecniche e agonistiche della squadra, oltre che l’omogeneità dell’organico, con una condotta di gara impeccabile e che, a parte il primo quarto, ha stroncato ogni velleità degli avversari (35 a 18).
La tensione è alta, il silenzio prepartita tra giocatori e allenatore è surreale, ma le sensazioni sono quelle giuste e la carica è al massimo. Questa finale ha esaltato le doti dei ragazzi soprattutto nel fare squadra e nell’essere sempre in partita, senza mai un momento di flessione, con la convinzione di poter vincere, sempre. Vittoria netta raggiunta con la testa e con il cuore (62 a 34).
Per questa vittoria si ringraziano tutti i ragazzi, compresi quelli che non hanno potuto partecipare, Michele Catanese (aiuto del coach), i genitori che ci hanno accompagnato e sostenuto e quelli rimasti a casa a soffrire con noi, la società Carpe Diem di Calolziocorte, per il supporto logistico e per alcuni giocatori che hanno partecipato in prestito.
I 12 ragazzi (Christian, Jacopo, Stefano P., Stefano C., Davide, Leonardo, Elia, Michele, Matteo, Pietro, Andrea e Gioele) allenati da Michael Toccagni e dall'aiuto Michele Catanese hanno svolto un torneo esaltante. La prima partita contro Basket Sanvito Trieste, malgrado la tensione dell’esordio, ha messo in luce le doti tecniche e agonistiche della squadra, oltre che l’omogeneità dell’organico, con una condotta di gara impeccabile e che, a parte il primo quarto, ha stroncato ogni velleità degli avversari (35 a 18).
La tensione è alta, il silenzio prepartita tra giocatori e allenatore è surreale, ma le sensazioni sono quelle giuste e la carica è al massimo. Questa finale ha esaltato le doti dei ragazzi soprattutto nel fare squadra e nell’essere sempre in partita, senza mai un momento di flessione, con la convinzione di poter vincere, sempre. Vittoria netta raggiunta con la testa e con il cuore (62 a 34).
Per questa vittoria si ringraziano tutti i ragazzi, compresi quelli che non hanno potuto partecipare, Michele Catanese (aiuto del coach), i genitori che ci hanno accompagnato e sostenuto e quelli rimasti a casa a soffrire con noi, la società Carpe Diem di Calolziocorte, per il supporto logistico e per alcuni giocatori che hanno partecipato in prestito.
