Robbiate: festa con le glorie di oggi e di ieri dell'Alba Orobia bike, per i 60 anni

Sessant'anni di ciclismo rivissuti attraverso i suoi protagonisti. Per ricordare l'anniversario di fondazione, l'Alba Orobia Bike, storica società robbiatese ha voluto incontrare, al "Toscano" sulle rive dell'Adda, atlete e atleti che hanno fatto grande la sua lunga avventura nello sport conquistando 11 titoli tricolori e un europeo. Per citare subito le signore che avevano lanciato la Società Sportiva Alba, come si chiamava in origine, Giuseppina Micheloni, Bruna Seghezzi, Roberta Bonanomi, Imelda Chiappa e Raffaella Colombo, tutte nella squadra azzurra. Seghezzi e Bonanomi avevano anche indossato la maglia tricolore.


La Bonanomi, cinque volte alle Olimpiadi, alcune con la Chiappa dove conquistarono un bronzo, vinse quella di campione del mondo nella 50 chilometri a squadre nel 1988 e il tricolore su strada nel 1982. Gianmario Sottocornola e Alessadro Locatelli sono due tra i direttori sportivi da ricordare. Nel 2016 tricolore enduro con Bruna Benedusi. Nel 2017 titolo di campione regionale cross country eliminator conquistato da Davide Guzzolato. Tra i maschi Roberto Gusmeroli, primo in Francia in una gara del 1990, Oscar Lazzaroni, titolo europeo nel 2007 (nello stesso anno la Orobia Bike vinse 116 gare) Mirko Celestino, primo da professionista della Milano-Torino, con la Alba Orobia campione italiano di marathon mtb nel 2009. Andrea Giupponi e Massimo Berlusconi avevano indossato il tricolore nel 2008. Presidenti storici Gianni Casati, Alessandro Locatelli, Guido Consonni, Giuseppe Venturini, tutti premiati.

"Il Team Alba Orobia Bike negli ultimi anni ha investito molto nella crescita dei giovanissimi, promuovendo il ciclismo fuoristrada sul territorio robbiatese" - ha detto Sergio Galli, presidente del team dal 2017 - "Lo sviluppo della società passa attraverso questo percorso, vorremmo ripercorrere con gli atleti più giovani il glorioso passato della società più longeva tra tutte quelle di Robbiate.  Lo scorso anno abbiamo avuto la soddisfazione del titolo di Campione Regionale Cross Country Eliminator con l'Esordiente Davide Guzzonato, ma ci piace sognare in grande pensando ad un tricolore nelle categorie giovanili, che completerebbe la collezione nella bacheca del team che conta 11 tricolori e un titolo Europeo".


"A giugno - ha continuato Consonni - presenteremo la nostra storia". "Il Team Alba Orobia bike fa un grande lavoro, anche nel sociale - ha sottolineato invece il sindaco Daniele Villa - è tra le nostre risorse". Ospiti Michele Gamba Vice FCI nazionale, Alfredo Zini consigliere regionale, Alessandro Bonacina FCI provinciale. Dal 2002 la società si è allargata alla mountain bike. Dal 2012 si dedica soprattutto ai giovani, per i quali ha istituito una scuola intitolata a "Giorgio Zagni". Il 27 maggio l''Alba Orobia organizzerà il 25° Trofeo Zagni per Giovanissimi. Il 15 giugno il campionato regionale XCE Eliminator. Quella della Alba di Robbiate è storia che va raccontata. Nella prima riunione, il 26 luglio 1957, in cui si decise la sua costituzione, i soci fondatori fecero molto tardi, tanto che al momento di discuterne il nome stava sorgendo l'alba. Così qualcuno propose di chiamarla Società Sportiva Alba, e tutti furono d'accordo. In realtà i documenti fanno risalire il nome ad un motto latino che venne stampato sul frontespizio degli opuscoli: audacia labor bona agunt, ovvero il coraggio e la fatica producono buoni frutti.


La sua storia agonistica comincia invece nell'aprile 1958, quando, dalla sede di via Milano, bar che Ambrogio Cereda (tra i soci fondatori)aveva messo a disposizione, sulle strade della Brianza meratese i bikers organizzano la prima corsa. Per ricordare il 50° di fondazione, nel 1958 la corsa venne riproposta. "La nostra storia può essere ripercorsa in quattro periodi - dice Alessandro Locatelli - il primo e il secondo, 1957-1969, con donne e allievi, ci siamo fatti conoscere. Col terzo, fino al 2000, ci siamo dedicati ai giovani. L'ultimo anche alla mountain bike. Conosciamo il valore sociale delle attività sportive. Certo richiedono tempo e impegno, non solo per le gare. Bisogna crederci, senza fermarsi, o chiedersi se la fatica verrà ricambiata".
Sergio Perego

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