Airuno: al via il campus di Protezione Civile e ANC, 25 giovani ''sfollati'' per sette giorni
Una settimana senza le comodità di casa, quindi anche niente internet. Dormiranno su una brandina, al riparo di una tenda, condivideranno doccia e bagno, mangeranno nella stessa mensa. Potranno contare soltanto sulla compagnia dei loro amici e l'esperienza dei volontari che li seguiranno passo dopo passo, per tutto il giorno, nel campus organizzato per il quarto anno consecutivo dal Nucleo di Protezione Civile ANC di Lecco nella ex area della Petrol Dragon, ad Airuno, oggi sede del centro addestramento dell'Associazione Nazionale dei Carabinieri lecchesi.
La garanzia che questi giovani studenti delle scuole medie, quasi 25, riusciranno a stare per qualche giorno lontani dalle loro realtà per entrare in quella del volontariato, sta proprio nel supporto costante che avranno da parte dei volontari ANC (in tutto una decina).
''Per noi sarà come affrontare una vera e propria esercitazione - ha commentato Giuseppe Disetti, presidente del Nucleo di Lecco dal 2011 - Abbiamo allestito un campo sfollati, i ragazzi che hanno deciso di partecipare quest'anno vivranno esattamente come tali. In fondo, non c'è molta differenza tra preparare un campo per 30 persone o per 300. Abbiamo allestito una prima tenda pneumatica della colonna provinciale e faremo montare ai giovani le altre, abbiamo il tendone della mensa, moduli bagno, docce, e il modulo cucina che ci ha consegnato il dipartimento della presidenza nazionale della Protezione Civile. Come in un vero campo per sfollati''.
Appena arrivati in quello che sarà la loro casa per una settimana, nella mattinata di sabato 26 agosto, ragazze e ragazzi, tutti residenti in Provincia, hanno scoperto con la volontaria Elena Conti quale sarà il programma del campus. Sveglia alle 6.30, tutti i giorni. Nella serata di sabato è prevista una messa, domenica corso di primo soccorso con i volontari della Protezione Civile di Vobarno, che hanno un team sanitario. Lunedì lezione teorica sul mondo delle tute gialle, con il dr. Massimo Merati del Parco Rio Vallone. Nel pomeriggio gita in un caseificio della zona. Martedì lezione sui rifiuti, compostaggio e quant'altro. Mercoledì mattina visita alla caserma dei Carabinieri di Montebello, nel pomeriggio un po' di meritato riposo. Giovedì il gruppo si muoverà fino a Milano, ospiti nella sala operativa regionale della Protezione civile, mentre di sera verrà organizzata nell'area di addestramento airunese un incontro dedicato al bullismo aperto anche ai genitori. Venerdì, l'ultimo giorno del campus, i ragazzi visiteranno la caserma dei Vigili del Fuoco di Lecco.
''In questi giorni cercheremo di sensibilizzare i giovani verso il lavoro dei volontari che intervengono in caso di emergenza - ha proseguito il presidente Disetti - Anche per quest'anno, inoltre, abbiamo siglato una convenzione con l'istituto alberghiero di Carate Brianza che ha mandato per il campus quattro studenti di terza superiore che si occuperanno dei fornelli. Nelle passate edizioni ci siamo resi conto che funziona molto questo genere di iniziative, i ragazzi ora chiedono di iscriversi attraverso il passaparola''.
C'è molto ottimismo anche in come Disetti ha descritto il futuro del campo di addestramento. A breve sorgerà al suo interno un capannone che verrà utilizzato come centrale operativa dai volontari lecchesi. Inoltre, la vecchia sede degli uffici della Petrol Dragon, ormai diroccata, sarà uno scenario perfetto per simulare un ipotetico terremoto, con tanto di cunicoli realizzati al di sotto del grosso cumulo di macerie dove potranno allenarsi le unità cinofile.
I volontari del Nucleo di Protezione Civile ANC di Lecco
La garanzia che questi giovani studenti delle scuole medie, quasi 25, riusciranno a stare per qualche giorno lontani dalle loro realtà per entrare in quella del volontariato, sta proprio nel supporto costante che avranno da parte dei volontari ANC (in tutto una decina).
''Per noi sarà come affrontare una vera e propria esercitazione - ha commentato Giuseppe Disetti, presidente del Nucleo di Lecco dal 2011 - Abbiamo allestito un campo sfollati, i ragazzi che hanno deciso di partecipare quest'anno vivranno esattamente come tali. In fondo, non c'è molta differenza tra preparare un campo per 30 persone o per 300. Abbiamo allestito una prima tenda pneumatica della colonna provinciale e faremo montare ai giovani le altre, abbiamo il tendone della mensa, moduli bagno, docce, e il modulo cucina che ci ha consegnato il dipartimento della presidenza nazionale della Protezione Civile. Come in un vero campo per sfollati''.
Appena arrivati in quello che sarà la loro casa per una settimana, nella mattinata di sabato 26 agosto, ragazze e ragazzi, tutti residenti in Provincia, hanno scoperto con la volontaria Elena Conti quale sarà il programma del campus. Sveglia alle 6.30, tutti i giorni. Nella serata di sabato è prevista una messa, domenica corso di primo soccorso con i volontari della Protezione Civile di Vobarno, che hanno un team sanitario. Lunedì lezione teorica sul mondo delle tute gialle, con il dr. Massimo Merati del Parco Rio Vallone. Nel pomeriggio gita in un caseificio della zona. Martedì lezione sui rifiuti, compostaggio e quant'altro. Mercoledì mattina visita alla caserma dei Carabinieri di Montebello, nel pomeriggio un po' di meritato riposo. Giovedì il gruppo si muoverà fino a Milano, ospiti nella sala operativa regionale della Protezione civile, mentre di sera verrà organizzata nell'area di addestramento airunese un incontro dedicato al bullismo aperto anche ai genitori. Venerdì, l'ultimo giorno del campus, i ragazzi visiteranno la caserma dei Vigili del Fuoco di Lecco.
Il gruppo di studenti delle medie iscritti al camp della Protezione Civile
''In questi giorni cercheremo di sensibilizzare i giovani verso il lavoro dei volontari che intervengono in caso di emergenza - ha proseguito il presidente Disetti - Anche per quest'anno, inoltre, abbiamo siglato una convenzione con l'istituto alberghiero di Carate Brianza che ha mandato per il campus quattro studenti di terza superiore che si occuperanno dei fornelli. Nelle passate edizioni ci siamo resi conto che funziona molto questo genere di iniziative, i ragazzi ora chiedono di iscriversi attraverso il passaparola''.
Gli studenti dell’istituto alberghiero di Carate Brianza
C'è molto ottimismo anche in come Disetti ha descritto il futuro del campo di addestramento. A breve sorgerà al suo interno un capannone che verrà utilizzato come centrale operativa dai volontari lecchesi. Inoltre, la vecchia sede degli uffici della Petrol Dragon, ormai diroccata, sarà uno scenario perfetto per simulare un ipotetico terremoto, con tanto di cunicoli realizzati al di sotto del grosso cumulo di macerie dove potranno allenarsi le unità cinofile.
A.S.