Il ricordo del sindaco di Campione, 'era un uomo gentile'

"Il sindaco di Roberto Salmoiraghi, la Giunta Comunale ed i Consiglieri esprimono ai famigliari il proprio cordoglio per la scomparsa di Mons. Paolo Noè nel ricordo del ministero sacerdotale vissuto nella comunità di Campione d'Italia, avendone apprezzato le doti di pastore amabile che sempre ha agito per il bene della collettività".

Il sindaco di Campione, Roberto Salmoiraghi al microfono

Questo il messaggio fatto pubblicare dall'amministrazione della cittadina italiana in terra svizzera sulle carte affisse in paese, con il tricolore listato a lutto. E lo stesso primo cittadino campionese, dopo aver ascoltato le parole spese in ricordo di don Paolo dai fedeli della parrocchia di San Zenone, ha voluto quest'oggi egli stesso prendere in mano il microfono, testimoniando affetto nei confronti di "un uomo gentile".
Così infatti ha etichettato il sacerdote, suo amico. "La gentilezza oggi è una qualità, per lui era la norma" ha detto, facendo poi autocritica. "L'ho sentito un po' poco ultimamente" ha affermato ricordando l'evviva con cui ogni telefonata con don Paolo e quel "in alto i cuori" utilizzato come saluto finale.

"Avremmo dovuto parlargli un po' di più, tutti.  Adesso per una telefonata non c'è più un domani. Lo ricorderà la sera, prima di chiudere gli occhi" ha assicurato però alla signora Teresina, ringraziata per il suo essere stata sempre e con discrezione accanto a monsignor Noè. "Quello che è stato dato a lui, lui lo ha dato mille volte a noi. Sento la sua mancanza. La mancanza si sente quando non ci sono più. Bisognerebbe sentirla anche quando ci sono".