Airuno: la 27^ Festa Alpina si conclude nel segno della solidarietà, per i terremotati

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Non poteva concludersi in maniera migliore la 27^ edizione della Festa Alpina Airunese, tornata puntuale come ogni anno ad animare l'estate del paese con un mix ormai ben collaudato di buon cibo, musica e sport, per 12 serate all'insegna dell'aggregazione e del divertimento.


Protagonista indiscussa della giornata di oggi, domenica 30 luglio, è stata però la solidarietà: le "penne nere" - al timone dell'iniziativa insieme ai ragazzi della Consulta Giovani - hanno infatti pensato anche ai nostri connazionali del centro Italia in difficoltà, organizzando un pranzo con tipico menù marchigiano il cui ricavato sarà interamente devoluto per la costruzione di una stalla a Visso (MC), uno dei paesi duramente colpiti dal terremoto.

Il progetto è stato curato - anche a livello architettonico - proprio dai vari Gruppi Alpini distribuiti sulla nostra penisola, uniti per questa speciale causa. Gli oltre 100 commensali, tra cui figurava anche il sindaco di Airuno Adele Gatti e il parroco don Ruggero Fabris, hanno così potuto deliziare il loro palato con un misto di formaggi e salumi locali, olive ascolane e bruschette, nonché con l'immancabile pasta all'amatriciana, gustosi arrosticini di agnello e porchetta alla piastra con patate al forno.

Uniti tutti gli ingredienti e aggiunto un bicchiere di buon vino rosso, la ricetta si è rivelata uno strepitoso successo: tutto merito di quei mitici uomini con il cappello verde in testa, sempre pronti a rimboccarsi le maniche e a darsi fare per aiutare gli altri, con un autentico spirito di solidarietà e di vicinanza ai più bisognosi.

B.P.

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