Paderno: numeri da capogiro per il gruppo dell'Auser

Duecentodue soci, 81 dei quali volontari, nella stragrande maggioranza (71) di Paderno d'Adda e Airuno. E' l'Auser locale, sede in piazza Vittoria, nei locali che il Comune di Paderno d'Adda ha messo a disposizione dell'associazione. Sabato si sono riuniti a Cascina Maria per discutere il bilancio. Un atto tutt'altro che formale. Dalla relazione della presidente Betty Mapelli, abbiamo potuto ascoltare numeri importanti, che testimoniano l'impegno dei volontari. "Senza di loro, molte attività non potrebbero esistere" hanno infatti sottolineato il sindaco Renzo Rotta e il suo vice Marinella Corno, anche assessore ai servizi sociali.


Nella sua relazione, Betty ha illustrato i servizi sul territorio, peraltro aumentati davvero molto. Nel 2016 i chilometri percorsi per servizi di accompagnamento (chemio, disabili, ospedali, esami sangue o radiologici) sono stati 58.945, contro i 35.753 del 2015. le ore impegnate 3.942 contro le 2.810. I servizi nei dodici Comuni 1.977 contro i 1.498 dell'anno precedente. Accanto a questi, che sono i grandi numeri, La Mapelli ha spiegato tutte le voci del bilancio, entrare uscite, anche le più piccole. E bene ha fatto Luigino Panzeri, vicepresidente, a sottolineare come questo "sia un atto importante". Significa infatti la completa trasparenza dell'attività. La signora Betty ha poi illustrato le convenzioni con i Comuni del territorio (Paderno d'Adda, Lomagna, Verderio e altri) sottolineando, ancora una volta, come "Merate non sia tra questi. ( Eppure la nostra si chiama Auser del Meratese). " Grazie per essere così numerosi nonostante il sole. Quest'anno - ha detto ancora Mapelli - grazie all'impegno dell'amministrazione comunale, abbiamo potuto avere con Noi Gianmario Panzeri, ottimo coordinatore, e Laura Busatto, già volontaria, che con la Leva Civica ha organizzato una indagine sul territorio che andremo ad illustrare il 20 aprile. Dall'indagine di Laura, sono emersi dati importantissimi, di persone sole di cui si sapeva poco e che ora l'assessorato ai servizi sociali potrà aiutare".

Betty Mapelli, Luisa Ongaro, Luigino Panzeri e Marinella Corno

Ed è proprio su questa che, dopo il saluto del sindaco che ha ricordato "la valenza sociale dell'Auser", l'assessore Corno ha anticipato le iniziative che, seguendo i risultati dell'indagine, verranno messi in campo. Ben sei i punti: 1) la custodia sociale, ovvero gruppi di volontari che segua anziani soli, 2) un punto informativo per anziani che faccia da complemento al lavoro dell'assistente sociale, 3) un infermiera per chi dovesse averne bisogno, 4) la telefonia sociale in collaborazione con Auser che già la svolge, 5) un punto di ritrovo per over 65,6) l'uso della domotica. "Senza l'aiuto dell'Auser - ha detto ancora il vicesindaco Corno - questo impegno non sarebbe possibile. Non solo. Questo lavoro ci ha fatto "rientrare" nei Comuni che saranno oggetto di sostegno ai nuovi progetti ".

Renato Besana ha illustrato la relazione dei revisori. I bilanci, consuntivo e preventivo, sono stati poi approvati all'unanimità. Conclusioni con Luisa Ongaro, dal 24 febbraio nuovo presidente provinciale Auser. "Per il territorio siete un esempio di solidarietà. Vi comunico una buona notizia. Il progetto domotica è stato sbloccato. Come Auser nazionale, il nostro impegno è ora rivolto ai terremotati. A livello nazionale abbiamo raccolto 160.000 euro che serviranno a ricostruire il centro scolastico (elementari e medie) di Ragazzuolo. Nel lecchese lavoreremo sul gioco d'azzardo e sui piani di zona. La vostra indagine è strumento fondamentale per capire i bisogni". "Ancora una volta devo ringraziarvi per quello che fate per il territorio" ha sottolineato il sindaco. Per chiudere torte, pane, salame e vino del territorio. Anche questo è un modo per socializzare.

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