La Valletta, due auto piombano su un campeggio abusivo: morti, feriti e dispersi. Maxi esercitazione interforze con la CRI di Merate

"Brucio, brucio, bruciiiioooo". Urla terrificanti, quali sottofondo di uno scenario apocalittico. Due auto piombate su un campeggio abusivo con una ragazza ustionata dal ritorno di fiamma del fornelletto col quale stava preparando la cena, un'altra con un mano tranciata di netto ed un loro amico letteralmente volato dalla pianta sulla quale stava arrampicando proprio negli attimi in cui, lungo la salita che dalla Bernaga conduce al Lissolo, si è scatenato l'inferno, con un morto schiacciato da una delle vetture finite nella vegetazione, gli occupanti bloccati in gravi condizioni all'interno delle stesse e... un misterioso disperso.

E' questa la scena che si è parata dinnanzi agli occhi dei volontari della prima partenza della Croce Rossa di Merate inviata in loco dalla centrale operativa, sabato sera intorno alle 8, con la loro ambulanza poi seguita da una decina di altri mezzi di soccorso, con tanto di contestuale attivazione della protezione civile e dei vigili del fuoco, nonché del mezzo speciale in dotazione all'Areu e dei carabinieri (in congedo).
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Il tutto fortunatamente per un'emergenza solo... simulata. La Valletta Brianza ha ospitato infatti la maxi esercitazione interforze coordinata da Mauro Sottocornola e dal suo vice Luigi Tomasoni che ha tenuto occupate per oltre due ore, qualcosa come centoventi persone tra figuranti e operatori chiamati a testare sul campo la capacità di cooperazione sul medesimo scenario dei diversi soggetti attivabili in caso di necessità di particolare rilevo come, per l'appunto, la situazione simulata con codici di tutti i colori da affrontare contemporaneamente in un ambiente da mettere allo stesso tempo in sicurezza.

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"Siamo molto soddisfatti del risultato" hanno commentato all'esito della "prova" gli organizzatori. "Visto lo spazio decisamente ridotto per muoversi - l'esercitazione è andata in scena in un prato laterale rispetto al piano viario piuttosto in pendenza e senza interdire la regolare circolazione lungo la stessa via Lissolo ndr - pensavamo che qualche mezzo potesse bloccarsi: così non è stato. Tutto ha funzionato a dovere".

Ben dieci i gruppi della Croce Rossa attivati: Merate-Olgiate, Casatenovo, Colico, Premana, Balisio, Brugherio, Lentate sul Seveso, Galbiate e Lecco. A loro si è unita una rappresentanza della Croce Bianca di Merate, con tanto di ricordo del presidente Ildefonso Valnegri, recentemente scomparso, nel briefing tenutosi pochi istanti prima dell'inizio dell'esercitaizone. Con i volontari hanno poi operato gli infermieri di Areu con il mezzo provinciale, il gruppo intercomunale di protezione civile della Valletta (con il sindaco Roberta Trabucchi presente personalmente con indosso la giacca d'ordinanza e il cappello arancione), il gruppo TCL della Cri di Lecco (per la sala operativa radio), più squadre dei vigili del fuoco di Merate con due diversi mezzi e l'associazione nazionale Carabinieri i cui membri si sono anche occupati anche della gestione - per davvero - della viabilità congiuntamente al comandante della Polizia locale Floriano Panzeri.

A rendere ancora più veritiero lo scenario, il trucco dei figuranti - tutti allievi aspiranti volontari - curato dall'apposito gruppo interno alla Cri, capace di far sembrare reali "bernoccoli" e ferite.
A. M.
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