Operazione Airone: smantellato un vasto giro di spaccio tra Airuno, l'hinterland lecchese e la bergamasca con 12 arresti operati dalla Squadra Mobile
12 soggetti accusati a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, con l'applicazione di 8 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 4 obblighi di dimora: è questo il bilancio conclusivo relativo all'Operazione 'Airone', l'indagine coordinata dal PM dott. Paolo Del Grosso e condotta dalla Squadra Mobile di Lecco, avviata nel maggio 2015 e conclusasi la scorsa settimana con il fermo dell'ultimo spacciatore, resosi fino al quel momento irreperibile.
Il commissario capo Marco Cadeddu
Gli arrestati
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Per consegnare la droga, questi si nascondevano fino a tarda notte all'interno di zone boschive e paludose del fiume Adda: dal momento che lo 'scambio' avveniva spesso nella zona della pista ciclabile di Airuno o nel sottopassaggio, gli agenti della squadra mobile Sezione Antidroga, in collaborazione con la locale polizia Scientifica, hanno quindi effettuato mirati servizi di osservazione e di appostamento a piedi, in tenuta da jogging, o in bici. "Il primo arresto in flagranza di reato, è avvenuto il 25 giugno, nella zona pista ciclabile di Airuno. Appena si sono accorti della nostra presenza, gli spacciatori hanno provato a fuggire, ma dopo un inseguimento tra la vegetazione sono stati arrestati con indosso circa 40 dosi di cocaina, denaro contante, bilancini e cellulari utilizzati per lo spaccio", ha raccontato il dottor Cadeddu.