La Valletta: le terze del ''Pointinger'' in un laboratorio tecnico promosso dal 'Fiocchi'
Una mattinata all'insegna della domotica e delle energie rinnovabili per le classi terze della scuola secondaria di primo grado "Don Piero Pointinger" di Rovagnate, che hanno incontrato due docenti e uno studente dell'I.I.S. 'P.A. Fiocchi' di Lecco.
Quella odierna è stata una lezione davvero speciale per oltre cento alunni di cinque sezioni, organizzata nell'ambito delle iniziative di orientamento alla scelta della scuola superiore.
Il progetto, attivato all'interno dell'istituto rovagnatese già da diverso tempo, è coordinato quest'anno dalla professoressa Maria Alessandra Riva. "La scuola invita istituti d'istruzione secondaria del territorio lecchese e meratese. Abbiamo già ospitato il Bachelet di Oggiono, il Viganò di Merate, il Medardo Rosso di Lecco, il Fumagalli di Casatenovo e l'Aldo Moro di Valmadrera. Come sempre, cerchiamo di abbinare i diversi tipi di formazione: professionale, tecnica e liceale. Ci sembra utile dare ai nostri alunni il maggior numero di informazioni possibili. In passato partecipavamo a incontri esterni, ma poi ci è sembrato giusto promuoverli all'interno della scuola. I ragazzi partecipano comunque ai diversi open-day nelle scuole superiori" ha spiegato la collega Ornella Riva, responsabile delle attività fino allo scorso anno scolastico.
Questa mattina l'istituto Fiocchi, rappresentato dai professori Antonio Gatti e Raffaele Cesana con Luca Fumagalli (studente di 4°A), ha proposto un laboratorio che ha suscitato l'interesse e la curiosità di tutti gli alunni della scuola media.
Oltre a parlare di energie rinnovabili, gli ospiti hanno mostrato la produzione di energia elettrica attraverso delle celle fotovoltaiche e la programmazione di un semplice impianto domotico, simulato all'interno di una "casetta" modello. I materiali per lo svolgimento della lezione, strutturata per una prima parte su domotica e pannelli solari e per una seconda sulla chimica, sono stati ricavati dai laboratori delle scuole coinvolte nell'iniziativa e da ECO86.
"In questi momenti cerchiamo di fare capire a ragazzi e ragazze l'importanza di tutte le materie. La trasversalità è un elemento fondamentale nella formazione di uno studente, all'interno di un percorso di crescita pedagogico-didattica. Un tecnico è tale non solo se sa fare il suo lavoro, ma se sa porsi come persona a 360 gradi" hanno infine sottolineato i docenti della scuola superiore lecchese.
Quella odierna è stata una lezione davvero speciale per oltre cento alunni di cinque sezioni, organizzata nell'ambito delle iniziative di orientamento alla scelta della scuola superiore.
Il progetto, attivato all'interno dell'istituto rovagnatese già da diverso tempo, è coordinato quest'anno dalla professoressa Maria Alessandra Riva. "La scuola invita istituti d'istruzione secondaria del territorio lecchese e meratese. Abbiamo già ospitato il Bachelet di Oggiono, il Viganò di Merate, il Medardo Rosso di Lecco, il Fumagalli di Casatenovo e l'Aldo Moro di Valmadrera. Come sempre, cerchiamo di abbinare i diversi tipi di formazione: professionale, tecnica e liceale. Ci sembra utile dare ai nostri alunni il maggior numero di informazioni possibili. In passato partecipavamo a incontri esterni, ma poi ci è sembrato giusto promuoverli all'interno della scuola. I ragazzi partecipano comunque ai diversi open-day nelle scuole superiori" ha spiegato la collega Ornella Riva, responsabile delle attività fino allo scorso anno scolastico.
Questa mattina l'istituto Fiocchi, rappresentato dai professori Antonio Gatti e Raffaele Cesana con Luca Fumagalli (studente di 4°A), ha proposto un laboratorio che ha suscitato l'interesse e la curiosità di tutti gli alunni della scuola media.
Oltre a parlare di energie rinnovabili, gli ospiti hanno mostrato la produzione di energia elettrica attraverso delle celle fotovoltaiche e la programmazione di un semplice impianto domotico, simulato all'interno di una "casetta" modello. I materiali per lo svolgimento della lezione, strutturata per una prima parte su domotica e pannelli solari e per una seconda sulla chimica, sono stati ricavati dai laboratori delle scuole coinvolte nell'iniziativa e da ECO86.
"In questi momenti cerchiamo di fare capire a ragazzi e ragazze l'importanza di tutte le materie. La trasversalità è un elemento fondamentale nella formazione di uno studente, all'interno di un percorso di crescita pedagogico-didattica. Un tecnico è tale non solo se sa fare il suo lavoro, ma se sa porsi come persona a 360 gradi" hanno infine sottolineato i docenti della scuola superiore lecchese.
Simona Alagia