Merate: domenica 7 settembre camminata Unitalsi con la campionessa Giusy Versace

Domenica 7 settembre torna a Merate la 23^ camminata "Due piedi, due ruote" organizzata dalla sezione Unitalsi locale. La manifestazione non competitiva si svolgerà su un tracciato di 8 km e, dopo la Messa delle 8.30 in Palazzo Prinetti, prevede la partenza alle ore 9.45.


Terminato il percorso alle 12.15 sono previste le premiazioni mentre alle 13 ci sarà il pranzo presso la caserma dei vigili del fuoco di Merate. La novità di quest'anno sarà la presenza di Giusy Versace, campionessa paralimpica di atletica leggera che dalle ore 15 starà con l'allegra compagnia dell'Unitalsi che quest'anno, tra l'altro, festeggia il 90° anniversario di fondazione.


Giuseppina Versace, per tutti semplicemente “Giusy”, nasce Reggio Calabria il 20 maggio 1977 e vive nella città dello Stretto fino all’età di 18 anni circa, quando poi il lavoro e la vita la portano prima a Londra e poi a Milano. ! Il 22 agosto del 2005, durante una delle tante trasferte di lavoro, Giusy ha un terribile incidente automobilistico sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, nel quale perde entrambe le gambe. Un evento che rimette tutto in gioco e che, per un carattere determinato come il suo, non ha mai avuto il significato di una resa. Dopo più di un anno e mezzo di duri allenamenti Giusy cammina di nuovo e decide di tornare a lavorare. Nel 2006 fondamentali sono il viaggio a Lourdes e l’incontro con l’Unitalsi di cui oggi è volontaria. Nel 2007 torna persino a guidare e nel 2010 inizia a correre con le protesi in carbonio. Dopo soli 3 mesi è già ai blocchi di partenza dei Campionati Italiani di atletica leggera. Diventa così la prima atleta italiana della storia a correre con amputazione bilaterale e la sua categoria è la T43. In 4 anni Giusy colleziona ben 9 titoli italiani, un record europeo nel 2012 e diversi record nazionali sui 60, 100 e 200 metri. ! Oltre a vincere, inizia a lanciare messaggi positivi invogliando la gente, che come lei vive delle disabilità, a non nascondersi, a non vergognarsi e ad avvicinarsi allo sport. Nel 2011 diventa presidente della Disabili No Limits Onlus (www.disabilinolimits.org) e nel 2013 scrive la sua prima autobiografia “Con la testa e con il cuore si va ovunque” nella speranza che possa essere uno stimolo per chi vive ancora la disabilità con sofferenza. Nel 2014 il suo sorriso arriva fino a Doha, nel Qatar, e diventa ambasciatrice della campagna internazionale di promozione dell’integrità sportiva tra i giovani “Save the Dream”.

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