Merate: la sezione dell’Unitalsi festeggia i 90 anni di fondazione. Esempio di altruismo

E' stata domenica di grande festa nella gioia di essere un gruppo affiatato e convinto e nel ricordo di tutti coloro che, negli anni, si sono succeduti con il loro apporto e il loro cuore.
La sezione meratese dell'Unitalsi ha festeggiato domenica i 90 anni di attività e lo ha fatto nel modo più profondo e pregnante.

Alle 11 nella chiesa prepositurale di Sant'Ambrogio gli assistenti spirituali che nel corso degli anni si sono succeduti hanno concelebrato una Santa Messa a ricordo di coloro che se ne sono andati e nell'augurio che ancora tanti si impegneranno per la causa. "Oggi sono tante le sofferenze del corpo" ha ricordato uno dei sacerdoti "ma altrettante sono quelle dello spirito.

Tanti hanno bisogno del nostro aiuto, della nostra preghiera e della nostra assistenza".

Al termine del momento di preghiera volontari e simpatizzanti hanno "traslocato" la ristorante per il pranzo e una serie di attività di intrattenimento.


LA STORIA

L'UNITALSI meratese affonda le proprie radici nell'anno 1924 quando la meratese Maria Casati,  guarita miracolosamente a Lourdes, ritornata a casa, creò un comitato  per favorire il pellegrinaggio a Lourdes dei malati meno abbienti.
Nel 1933 l'UNITALSI Lombarda accolse nell'Associazione questo comitato che venne ufficializzato con la nomina di un Presidente (il parroco Don Angelo Perego), di una Segretaria (naturalmente la Marietta) e di una "raccoglitrice di offerte" (Giuseppina Perego, altra meratese guarita a Lourdes nel 1931 dopo l'immersione nelle piscine).
Alla morte di Maria Casati (1942), proseguì l'opera Paola Romerio cara amica di Marietta .
Negli anni seguenti fiorirono nuove iniziative sul territorio meratese. In particolare
l' annuale  "Giornata dell'Ammalato": veniva organizzata  alla Madonna del Bosco. Si portava al Santuario il materiale necessario (a volte con un carro agricolo, trainato dal cavallo), panche, barelle, portantine; le stoviglie erano personali. Completato l'arrivo dei partecipanti, c'era la distribuzione della Comunione verso le 8,30 (tutti erano digiuni dalla mezzanotte) e poi la colazione, stuzzicati dal profumo di pane fresco "impastato durane la notte dal nostro carissimo barelliere Nino Bonanomi"; la S. Messa veniva celebrata alle 11 e nel pomeriggio si svolgeva la Processione Eucaristica.

I pellegrinaggi nel corso degli anni si fecero non solo a Lourdes, ma anche a Caravaggio, Loreto, Fatima, Banneaux e in Terra Santa e  il viaggio verso i santuari non più solo con i treni speciali, ma anche in aereo.
La  sottosezione di Merate,  pur essendo "novantenne" ha cercato di mantenersi giovane, al passo coi tempi, organizzando iniziative nuove: la camminata "Due piedi e due ruote",  le vacanze estive, il laboratorio di attività manuali, i corsi per clown, oltre a  gite, giornate di festa e di spiritualità: iniziative a cui  malati e disabili partecipano con gioia (per alcuni  queste sono le  uniche occasioni per uscire da casa).

L'attuale presidente  Nives Boscariol con Mariella Sangiorgio

Nel corso degli anni si sono succeduti diversi presidenti:  Don Angelo Perego,  Don Franco Longoni, Don Felice Viasco, Antonio Bonanomi (che molti rammenteranno "furgoniere" al tempo in cui, sul treno, i polli venivano fatti bollire e cotti in smisurati pentoloni ), Giovanni Scaccabarozzi, Mariella Sangiorgio e  Boscariol Nives attualmente in carica.
Il primo Assistente spirituale è stato Don Marino Ferrario, poi don Giuseppe Castiglioni,  don Felice Viasco, don Luigi Bresciani, don Ettore Codega, don Egidio De Martin Roder, don Emanuele Ronco e don Angelo Maria Zanzottera.


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S.V.

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