Brivio-Airuno: gli alunni delle 5^ incantano al Museo della Seta esibendosi per l'Unicef
Un pomeriggio all'insegna dei diritti dei bambini, quello svoltosi al Museo della Seta Abegg di Garlate ieri, giovedì 29 maggio.
Le tre classi quinte delle scuole primarie di Airuno e Brivio si sono infatti esibite in "Cantiamo con voi per loro", un concerto di canti provenienti da diverse realtà ma tutti legati dal filo conduttore dei diritti negati all'infanzia.
Così quest'anno Morena Bonacina, referente del progetto per l'Istituto di Brivio, è stata contattata dall'associazione per riproporre il canto dedicato ai diritti nell'ambito degli eventi collegati alla "Settimana artisti per Unicef" a Garlate.
Diverse le realtà a cui si sono riferiti i canti: in primis l'apprezzata "Marcia dei diritti", seguita da "Le filandiere" e "Va in filanda laura ben", per evidenziare il legame con il luogo d'esecuzione e le dure condizioni di sfruttamento cui erano sottoposte le bambine già in tenera età. Quindi è stato toccato il tema della migrazione dal Nord Italia verso l'America meridionale con la conosciutissima "Mammia mia dammi 100 lire", per poi passare all'altrettanto celeberrima "Hallelujah" di Leonard Cohen. Infine, come canto di pace e fratellanza, è stato eseguito "Evenu shalom alejem", il saluto in aramaico che si rivolgevano i primi cristiani. L'esibizione si è conclusa sulle note dell'Inno di Mameli, un memento degli ideali di unità e comunione dei cittadini, propri del periodo risorgimentale ma "più che mai attuali".
Come precedentemente accennato, l'evento ha avuto luogo al Museo della Seta nell'ambito della terza edizione della "Settimana artisti per Unicef". Fino a domenica 1 giugno sarà possibile partecipare alle innumerevoli iniziative in programma, oltre ad apprezzare le opere in mostra al Museo e acquistarle contribuendo al progetto globale Unicef "100% Let's vaccinate every child".
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Le tre classi quinte delle scuole primarie di Airuno e Brivio si sono infatti esibite in "Cantiamo con voi per loro", un concerto di canti provenienti da diverse realtà ma tutti legati dal filo conduttore dei diritti negati all'infanzia.
Così quest'anno Morena Bonacina, referente del progetto per l'Istituto di Brivio, è stata contattata dall'associazione per riproporre il canto dedicato ai diritti nell'ambito degli eventi collegati alla "Settimana artisti per Unicef" a Garlate.
Il dirigente scolastico Anna Marzorati e, a destra, la maestra Morena Bonacina
Diverse le realtà a cui si sono riferiti i canti: in primis l'apprezzata "Marcia dei diritti", seguita da "Le filandiere" e "Va in filanda laura ben", per evidenziare il legame con il luogo d'esecuzione e le dure condizioni di sfruttamento cui erano sottoposte le bambine già in tenera età. Quindi è stato toccato il tema della migrazione dal Nord Italia verso l'America meridionale con la conosciutissima "Mammia mia dammi 100 lire", per poi passare all'altrettanto celeberrima "Hallelujah" di Leonard Cohen. Infine, come canto di pace e fratellanza, è stato eseguito "Evenu shalom alejem", il saluto in aramaico che si rivolgevano i primi cristiani. L'esibizione si è conclusa sulle note dell'Inno di Mameli, un memento degli ideali di unità e comunione dei cittadini, propri del periodo risorgimentale ma "più che mai attuali".
Come precedentemente accennato, l'evento ha avuto luogo al Museo della Seta nell'ambito della terza edizione della "Settimana artisti per Unicef". Fino a domenica 1 giugno sarà possibile partecipare alle innumerevoli iniziative in programma, oltre ad apprezzare le opere in mostra al Museo e acquistarle contribuendo al progetto globale Unicef "100% Let's vaccinate every child".
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Elena Toni