Calco: Walter Corno eletto presidente Cai il gruppo ha 50 anni, la sua storia in un libro

Walter Corno
È Walter Corno il nuovo presidente del gruppo del Club Alpino Italiano di Calco. Dopo l'assemblea ordinaria in cui sono stati premiati i soci "storici" e presentate le attività in programma per il 2014, il consiglio direttivo rinnovato ha eletto il successore di Alfredo Toscani, presidente dal 2012.
Walter Corno, socio da tempo del Cai di Calco, è impegnato da 15 anni nelle attività dell'Alpinismo giovanile, che costituiscono uno dei pilastri dell'attività del gruppo che conta 614 soci.
Egli guiderà il sodalizio in un anno importante, quello del 50° anniversario di attività, che sarà siglato in paese con un evento aperto al pubblico all'inizio dell'estate e la redazione di un volume storico.
Sono trascorsi 50 anni da quando Renato Sala, Luigi Brambilla, Giovanni Sella e Franco Castelli (primo presidente), con il supporto di Don Arrigo Masanti, decisero di fondare il gruppo calchese del Cai per arricchire le attività della parrocchia e dell'oratorio.
In mezzo secolo di vita il paese e lo stesso modo di viverlo son profondamente cambiati, e le fasi evolutive del gruppo hanno rispecchiato tali mutamenti. La passione per la montagna è rimasta però la stessa, arricchita dall'amore per l'ambiente naturale e la volontà di difenderlo e, più recentemente, con una moderna concezione di socialità che ha portato ad una attività specifica di accompagnamento di persone con disagi psichici e disabilità.
La prima riunione ufficiale avvenne il 1° giugno 1964 con l'assemblea generale dei soci per l'elezione del direttivo. Risultarono eletti come consiglieri Franco Castelli, Sala Renato, Sella Giovanni, Brambilla Luigi, Vergani Paolo, Gaffuri Gianfranco, Sommaruga Ambrogio, Rimini Augusto, Mandelli Mariella e Don Arrigo Masanti.

"Escursionismo eroico", anni 1965 - 1966

La prima riunione del direttivo per l'elezione del presidente si tenne nei locali dell'azione cattolica all'oratorio, il 6 giugno 1964. Presiedeva la riunione il parroco di Calco don Arrigo Masanti, già cappellano degli alpini nella II guerra mondiale, e fu eletto il primo presidente Franco Castelli. I soci iscritti erano 92 e pagavano una quota annuale di 1500 lire.

Escursione anni 1966 - 1967

Il volantino promotore per costituire la sezione e il programma escursioni del 1965

La vecchia sede di Via San Carlo

Da quel momento il Cai di Calco ne ha fatta di strada, dalla prima sede provvisoria a Largo Pomeo a quella nell'oratorio maschile, fino all'inaugurazione dei nuovi spazi nella "casa delle associazioni" nel settembre 2011, passando dalla sottosezione di Airuno negli anni Novanta, poi chiusa.
Questi i presidenti dal 964 ad oggi:
Franco Castelli 6 giugno 1964 - 4 febbraio 1966
Paolo Luraghi detto Paolino 15 febbraio 1966 - 4 giugno 1980
Alberto Colombo 4 giugno 1980 - 25 febbraio 1981
Emilio Gatti 25 febbraio 1981 - 1 luglio 1981
Vincenzo Manzoni 2 settembre 1981 - 18 febbraio 1987
Giuseppe (Pino) Brambilla 18 febbraio 1987 - 29 marzo 2007
Luigino Panzeri 29 marzo 2007 - 8 marzo 2012
Alfredo Toscani 8 marzo 2012 - 28 febbraio 2014
Walter Corno 28 febbraio 2014                                               

Escursioni d'altri tempi

Alpinismo giovanile al Forte Montecchio

Alpinismo giovanile sulla vetta del Fletschhorn

I primi passi della sezione CAI di Calco vengono realizzati nel campo escursionistico, e per diversi anni si organizzano gite alla portata di tutti, anche della durata di più giorni con pernottamento nei rifugi. Si aggiunsero in seguito le gite sciistiche, i corsi per giovani, adulti e "meno giovani" (dagli anni Novanta nasce il gruppo età d'oro), la pulizia dei sentieri, l'attività speleologica in collaborazione con gli esploratori della Valle Imagna, l'Alpinismo giovanile (il corso base è giunto alla 29^ edizione), e negli ultimi anni l'attività della "Montagna terapia" rivolta a disabili e persone con problemi psichici.

Il Geo in cima al Sass dè Putia

Squadra pulizia sentieri (2001)

Saranno i protagonisti di questa lunga avventura, all'interno del libro storico a cura di Anselmo Brambilla, a raccontare aneddoti, curiosità ed eventi di una attività che continua a promuovere in paese la conoscenza e il rispetto della montagna e della natura, alla scoperta delle sue incredibili bellezze.



Articoli correlati

Associazioni correlate

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.