Aizurro: restauro per l’organo della chiesa, via a raccolta fondi

È un piccolo gioiello nascosto dietro l’altare della chiesa, e ora grazie al contributo della Fondazione Provincia di Lecco onlus e alle offerte dei fedeli potrà tornare all’antico splendore. L’organo della chiesina di San Macario ad Aizurro, frazione di Airuno immersa nel verde delle colline che sovrastano il paese, potrà essere riqualificato se saranno raccolti 8.000 euro, cioè il 50% del contributo che la Fondazione ha devoluto per l’intervento nell’ambito di un bando per la “Tutela e valorizzazione dei beni storici e artistici” sul territorio lecchese.

“L’organo è stato posto nella chiesa indicativamente all’ inizio del 1900”
ha spiegato Don Venanzio, sacerdote che risiede nella frazione airunese. “La chiesa di Aizurro è più antica, risale con ogni probabilità al 1700. Dietro l’altare è ancora presente la struttura in legno del coro, e l’ organo è stato posizionato di fronte ad esso”. Il trascorrere del tempo ha avuto le sue conseguenze sullo strumento musicale, che necessita di una pulizia profonda. Scopo del progetto è proprio di valorizzare quello che viene descritto come “bene comune e testimonianza della tradizione del borgo”, restituendogli la sua piena funzionalità e incrementandone l’uso per le funzioni liturgiche o per attivare proposte culturali concertistiche.

La realizzazione del lavoro è stata affidata alla ditta "Fabbrica artigiana organi da chiesa di Sergio Castegnaro". “Nel corso delle prossime settimane promuoveremo la sensibilizzazione alle donazioni per poter portare a termine il progetto”. Sarà necessario raccogliere 8.000 € entro il prossimo 20 novembre. La parrocchia di Airuno, che ha già beneficiato del bando della Fondazione per il restauro dei dipinti all’oratorio di S. Giovanni, potrebbe così vedere il suo patrimonio artistico ulteriormente arricchito, a vantaggio di tutti i fedeli.

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