Brivio: nuovi negozi ''cambiano'' il centro. A Imbersago 4 aperture. Stabilità a Airuno

Il comandante Antonio Della Corte
Due cessazioni di attività, un subingresso e due nuove aperture. Questi i “movimenti” nell’ambito dei pubblici esercizi registrati a Brivio nel corso del 2012 a cui si aggiunge la chiusura di un negozio di vicinato (attività con superficie inferiore ai 150mq) e qualche “oscillazione” anche nel commercio su area pubblica e dunque a livello di mercato e di attività itineranti. Tale“fotografia” è emersa dai registri del Servizio Commercio gestito dal Comando di Polizia Locale guidato dal comandante aggiunto Antonio Della Corte. Fisicamente, i numeri appena proposti, seppur minimi, stanno di fatto trasformando in modo particolare via Vittorio Emanuele II, arteria d’accesso a Piazza Vittoria e dunque al cuore del paese. La storica bottega di alimentari posta esattamente di fronte al palazzo municipale ha infatti chiuso i battenti prima di Natale, dopo aver offerto il proprio servizio per svariati decenni, passando di proprietà di padre in figlio. Al suo posto pare troverà sede l’agenzia di pompe funebri attualmente sita in via Fossa Castello. Novità in vista anche per i locali fino a pochi mesi fa occupati da un negozio di casalinghi, attualmente in fase di ristrutturazione. E’ infatti previsto l’ingresso della nuova farmacia dopo il pensionamento del dottor Mazzoleni titolare del punto vendita di via Bolona che sarà quindi, con ogni probabilità, a breve dismesso. Come dicevamo, poi, animato è risultato anche il commercio su area pubblica con due cessazioni, due nuove aperture con licenze per attività itinerante e altrettanti subingressi.
Decisamente più stazionaria la situazione, invece, nella vicina Airuno con due sole chiusure di altrettanti esercizi di vicinato e due revoche per le licenze per il commercio ambulante a seguito della riorganizzazione del mercato settimanale.

Ad Imbersago, poi, terzo comune associato per quanto riguarda la Polizia Locale e quindi anche il Servizio Commercio, nel corso del 2014 hanno visto la luce quattro nuovi esercizi di vicinato di cui però due etichettati come attività secondaria. Nonostante la crisi, poi, fortunatamente un solo negozio ha abbassato definitivamente le serrande mentre si è infine registra un unico sub ingresso nel campo del commercio itinerante.
A. M.
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