Airuno: è morto Luigi Piccione marò scelto. Aveva 89 anni
Era il 25 novembre 1984 quando Luigi Piccione si è iscritto alla sezione briviese dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, e da allora ha contribuito attivamente all’attività del gruppo ricoprendo la carica di presidente del collegio sindacale, fino al grado più alto di “marò scelto”. Luigi è scomparso ad Airuno all’età di 89 anni, ma in tanti conserveranno il suo ricordo all’interno e all’esterno del gruppo.
Luigi Piccione
“Fino a 2 anni fa partecipava ai diversi eventi del gruppo, dalla festività di Santa Barbara a dicembre agli incontri” ha spiegato il presidente Nicola Chieppa. “Solo qualche mese fa sono stato a trovarlo, e mi ha raccontato degli ultimi giorni di guerra, quando la sua nave è stata colpita in zona Livorno ed è tornato a Taranto a piedi e con mezzi di fortuna. Una volta lì lo hanno reintegrato in marina, per un periodo ha fatto il cuoco. Poi è salito al nord e nell’84 si è iscritto al nostro gruppo. Ha curato i conti e i bilanci, è stato un aiuto prezioso”.
Luigi da giovane in divisa
Il vice presidente, l’alfiere e il segretario del gruppo hanno partecipato ai funerali del marò, e una delegazione della sezione di Calolziocorte ha voluto essere vicino alla famiglia nel momento dell’addio, leggendo la preghiera del marinaio. I ricordi della Seconda guerra mondiale li ha trasmessi anche ai suoi famigliari. “Ricordo che ci parlava dell’estrema povertà di quegli anni, nel 1945 se trovava delle bucce di patate per terra era un lusso” ha ricordato con affetto il figlio Francesco. “È sempre stato molto legato alla divisa, e poi all’associazione. Gli permetteva di socializzare, partecipava alle ricorrenze e i fatti che ha vissuto hanno senz’altro forgiato il suo carattere, molto autoritario con noi. Amava la divisa, per questo insieme a lui abbiamo sepolto il suo cappello”. I funerali del marò si sono svolti venerdì 26 ottobre, e i suoi compagni insieme alla sua famiglia lo hanno accompagnato nell’ultimo viaggio.