In nome del popolo italiano

La legge è uguale per tutti, scritto in tutti i tribunali e tutte le sentenze che si vanno a leggere iniziano con “ In nome del Popolo Italiano”. Osservando recentemente alcune sentenze di Tribunali un dubbio mi sorge, ma siamo sicuri che il Popolo Italiano avrebbe condannato a 14 anni di carcere il gioielliere che reagendo dopo l’ennesima rapina ha ucciso i rapinatori? Siamo sicuri che il Popolo Italiano condannerebbe a risarcire con TRE MILIONI di Euro i famigliari delle vittime? L’articolo 1 della Costituzione dice “ L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro” non sulle rapine o furti! Chi rispetta tutte le leggi e sul lavoro muore per un infortunio quanto ricevono i famigliari come risarcimento? Un Milione ?

Non comprendo inoltre la sentenza, che ha condannato la giornalista della Iene per i servizi sul pensionato di Airuno professor Gilardi, ricoverato contro la sua volontà in una casa di riposo. Non prima di vedere il suo conto ridursi da 512 mila euro a poco meno di 60 mila. Non penso che sia stata la giornalista a far sparire i soldi e oltretutto dovrà risarcire l’avvocato, amministratrice di sostegno che l’ha denunciata per diffamazione, con 100 mila euro. In questa vicenda, non dobbiamo dimenticare il sommo Manzoni che ben ha rappresentato la figura di certe professioni e l’acutezza di Renzo nel riprendersi i capponi.

Sono solo due sentenze ,espresse a norma di legge, però non penso, a nome del Popolo Italiano, che fanno meditare.