Airuno: tutto esaurito per "The full Monty show"

Un successo annunciato, quello dello spettacolo "The full Monty show - la rivincita degli audaci", andato in scena infatti per la quinta volta negli ultimi 8 anni, a partire dal 2017.
A salutare con un calorosissimo ed entusiasta applauso finale gli attori della compagnia teatrale "Arco Iris Teatro" di Mandello del Lario, guidati dalla regista e attrice Laura Gisella Bono, la platea del Teatro Smeraldo di Airuno, gremita in ogni posto. 
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Un grazie speciale è andato in primis ad Angelo e Pinuccia Sesti ed ai loro collaboratori per la gestione del Teatro Smeraldo, che già nel 2023 aveva ospitato lo spettacolo “Lo chiamavano Trinità” messo in scena dalla compagine mandellese.
Una rappresentazione, come ha spiegato la Bono nei saluti finali, che tratta di temi ancora oggi attuali, nonostante si basi su di un film che risale ormai al secolo scorso, precisamente al 1997, ambientato nella grigia e laboriosa Inghilterra post industriale della decadente città di Sheffield.

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Temi come disoccupazione e difficoltà economiche, ma anche amicizia e resilienza, capacità di reinventarsi e di opporsi a un destino già scritto, il tutto condito dall'ilarità scatenata dalla balzana idea di Gaz (Luigi Marino) di fare soldi con uno spogliarello in versione maschile.
La commedia, durata oltre due ore, ha visto come protagonisti Luigi Marino, Ignazio Montuori, Mattia Pezzoli, Massimo Motisi, PierPaolo Gonnelli e Luca Rossetti nel ruolo dei disoccuppati aspiranti strip-man , accompagnati nelle diverse scene dal piccolo Gioele Pullì, Laura Gisella Bono, Viviana Motisi e Roberto Cogliati.
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A rendere lo spettacolo possibile l'indispensabile lavoro per le scenografie di Elena Strafella e Cristiano Marletta coadiuvati dallo storico fonico del gruppo Riccardo Conca e dal collaboratore Alessandro. 
La trama, nella quale il ballo assume un ruolo fondamentale, ha potuto contare anche sull'apporto del gruppo di ballo “llamada latina” di Lecco, con tre coppie scatenate sul palco a dar man forte ai sei goffi ed inesperti ballerini/spogliarellisti.
Un ringraziamento ed encomio particolare è andato al piccolo Gioele Pullì..... soli dieci anni, il più giovane (non si direbbe dalla naturalezza dell'interpretazione) protagonista di questa riuscitissima esibizione.
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La compagnia mandellese proporrà nel 2026 almeno altre 3 repliche : si parte il 30/01/2026 (Nova Milanese) per poi uscire dalla dimensione regionale il 28/03/2026 (Chiavazza, provincia di Biella) e tornare a “casa” a Mandello del Lario in primavera.
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