Airuno: pranzo di Natale per dire ‘grazie’ a tutti i volontari
L’amministrazione comunale di Airuno, guidata dal sindaco Gianfranco Lavelli, ha voluto rinnovare per il secondo anno consecutivo il proprio “grazie ai volontari comunali offrendo loro un pranzo natalizio a tutti coloro che, durante l’anno, dedicano tempo ed energie alla vita del paese.
L’iniziativa si è svolta sabato 13 dicembre nei locali dell’oratorio, dove si sono ritrovati una cinquantina di volontari impegnati in numerose attività: dalla cura del verde pubblico al servizio piedibus, dall’organizzazione di iniziative alla collaborazione con la biblioteca e ad altri servizi fondamentali per la comunità. Un momento conviviale pensato non solo come occasione di festa, ma soprattutto come segno concreto di gratitudine.
Prima di dare inizio al pranzo, il sindaco Lavelli ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i presenti, richiamando il recente discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato per lo Sviluppo Economico e Sociale. Il primo cittadino ha letto alcuni passaggi della dichiarazione, sottolineando come ogni giorno milioni di persone offrano volontariamente un contributo inestimabile alla comunità, attraverso gesti quotidiani di prossimità e solidarietà.
Le parole del Capo dello Stato, che definiscono il volontariato una “forza spontanea a servizio della persona” e una risorsa che affianca le istituzioni rendendone più efficace l’azione, hanno trovato piena corrispondenza nella realtà di Airuno. Un richiamo forte anche al ruolo dei volontari nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e nel contrasto a povertà, disuguaglianze e fragilità sociali. “La Repubblica è grata ai volontari e alle loro organizzazioni per la preziosa azione di solidarietà che svolgono”, ha ricordato il sindaco, facendo proprie le parole del Presidente Mattarella.
Durante il pranzo non è mancato un momento di leggerezza e condivisione: ai volontari impegnati in particolare nella cura del verde – un tema da sempre molto sentito ad Airuno – sono state donate simpatiche magliette arancioni. Un piccolo simbolo che diventa segno di appartenenza e identità: la maglietta, che li identifica come una vera e propria “squadra”, raffigura un giardiniere in stile cartone animato con un cappellino recante la scritta “CurAiruno”, a sottolineare con ironia e orgoglio l’attenzione al territorio.
Il pranzo di ringraziamento si è inserito nel più ampio calendario delle iniziative natalizie promosse dal Comune, la parrocchia e le associazioni, contribuendo a rafforzare quel clima di comunità, collaborazione e vicinanza che rappresenta uno dei valori più autentici del volontariato.
L’iniziativa si è svolta sabato 13 dicembre nei locali dell’oratorio, dove si sono ritrovati una cinquantina di volontari impegnati in numerose attività: dalla cura del verde pubblico al servizio piedibus, dall’organizzazione di iniziative alla collaborazione con la biblioteca e ad altri servizi fondamentali per la comunità. Un momento conviviale pensato non solo come occasione di festa, ma soprattutto come segno concreto di gratitudine.
Prima di dare inizio al pranzo, il sindaco Lavelli ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i presenti, richiamando il recente discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato per lo Sviluppo Economico e Sociale. Il primo cittadino ha letto alcuni passaggi della dichiarazione, sottolineando come ogni giorno milioni di persone offrano volontariamente un contributo inestimabile alla comunità, attraverso gesti quotidiani di prossimità e solidarietà.
Le parole del Capo dello Stato, che definiscono il volontariato una “forza spontanea a servizio della persona” e una risorsa che affianca le istituzioni rendendone più efficace l’azione, hanno trovato piena corrispondenza nella realtà di Airuno. Un richiamo forte anche al ruolo dei volontari nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e nel contrasto a povertà, disuguaglianze e fragilità sociali. “La Repubblica è grata ai volontari e alle loro organizzazioni per la preziosa azione di solidarietà che svolgono”, ha ricordato il sindaco, facendo proprie le parole del Presidente Mattarella.
Durante il pranzo non è mancato un momento di leggerezza e condivisione: ai volontari impegnati in particolare nella cura del verde – un tema da sempre molto sentito ad Airuno – sono state donate simpatiche magliette arancioni. Un piccolo simbolo che diventa segno di appartenenza e identità: la maglietta, che li identifica come una vera e propria “squadra”, raffigura un giardiniere in stile cartone animato con un cappellino recante la scritta “CurAiruno”, a sottolineare con ironia e orgoglio l’attenzione al territorio.
Il pranzo di ringraziamento si è inserito nel più ampio calendario delle iniziative natalizie promosse dal Comune, la parrocchia e le associazioni, contribuendo a rafforzare quel clima di comunità, collaborazione e vicinanza che rappresenta uno dei valori più autentici del volontariato.
E.Ma.