Calco: ci siamo persi

Buongiorno. Condivido con i miei paesani una situazione decisamente problematica. Sono deluso e rassegnato. Siamo quasi 6 mila e siamo un paese dormitorio .... Io ci sono nato , mi ha battezzato Masanti con l'acqua del naves fatto sgorgare da San Virgilio secondo la leggenda. Più bastard di così! Forse allora eravamo 2500 , Atlante compreso. Purtroppo non esiste più quella comunità che si riuniva a festeggiare al cigliegeto ... (Quello che ora chiamano Saint Germain !) Sono andato a scuola dove ora c'è il comune .... Pensate c'erano ancora le solette di legno quando andavi su alle quinte. L'oratorio era sempre aperto per tirare due calci al pallone e la domenica si andava a vedere giocare i liberi della Virtus dopo essere usciti di Chiesa. Mentre il "Rucheta" vendeva i dolci in fondo alla scalinata dal suo ape arancio con la moglie. Tutti contribuivano come potevano nelle occasioni in cui si stava assieme. Era un mondo semplice ma più umano . Via Ghislanzoni era acciottolata ma noi per salire e scendere da "Calc de volt a Calc de bas" (quello che ora è largo Noquera)usavamo la Selvetta... Ora si vuole rendere tutto esclusivo... "Di qui passo solo io e tu no !"... Il vigile era uno solo, Magistorio Lascala girava col fiat 128 ...non capitava mai nulla di grave. Ora si programmano pattugliamenti per evitare furti ... (Una volta era il tuo vicino a vigilare ora manco sai chi è accidenti! ) Ci siamo persi... E non credo ci ritroveremo più! Buona giornata. 
Il Calchese Stanco
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