Brivio: in oratorio un Presepe fatto di mani e di cuore che accende l’Avvento
L'Oratorio di Brivio celebra il Natale con un progetto artistico che ha unito generazioni. Quando la creatività incontra la tradizione, nascono piccoli miracoli. È quello che è accaduto all'Oratorio di del paese, dove le domeniche d'Avvento si sono trasformate in un cantiere di sogni e colori, culminato nell'inaugurazione di un presepe davvero speciale.


Non un presepe qualunque, sia chiaro. Quest'anno i ragazzi – e quando diciamo ragazzi intendiamo proprio tutti, dai più piccini ai più grandi – hanno dato vita a un'opera artisticamente innovativa, frutto di settimane di laboratori creativi. Domenica dopo domenica, tra risate e pennelli, grandi e piccoli hanno lavorato fianco a fianco: chi ritagliava sagome, chi sceglieva i colori, chi assemblava i pezzi con la precisione di un architetto.
Il risultato? Un presepe che porta impresse le impronte di un'intera comunità.


L'8 dicembre, nella Festa dell'Immacolata, è arrivato il momento solenne dell'inaugurazione, presieduta da Don Ottavio. Con la sua benedizione, il presepe ha ufficialmente acceso il Natale dell'Oratorio, e con esso si sono accesi gli occhi di chi ha potuto ammirare il frutto di tanto impegno collettivo.
E c'è di più: l'opera partecipa al 73° Concorso Presepi della Diocesi di Milano, indetto dalla FOM, dove sta già riscuotendo un ottimo successo. Un concorso che premia non solo la creatività artistica, ma soprattutto lo spirito di comunità che ha animato questo progetto.
Ma le sorprese dell'8 dicembre non erano finite. Il pomeriggio ha riservato un altro regalo: la Compagnia Teatro degli Scarrozzanti ha portato in scena "San Nicola", uno spettacolo teatrale a tema natalizio dedicato "esclusivamente a chi crede in Babbo Natale". Perché il Natale, dopotutto, è anche questo: conservare un pizzico di magia e di meraviglia, a qualsiasi età.

Un pomeriggio che ha saputo unire tradizione e innovazione, arte e comunità, piccoli e grandi contornato da una merenda offerta a tutti i partecipanti.


Non un presepe qualunque, sia chiaro. Quest'anno i ragazzi – e quando diciamo ragazzi intendiamo proprio tutti, dai più piccini ai più grandi – hanno dato vita a un'opera artisticamente innovativa, frutto di settimane di laboratori creativi. Domenica dopo domenica, tra risate e pennelli, grandi e piccoli hanno lavorato fianco a fianco: chi ritagliava sagome, chi sceglieva i colori, chi assemblava i pezzi con la precisione di un architetto.
Il risultato? Un presepe che porta impresse le impronte di un'intera comunità.


L'8 dicembre, nella Festa dell'Immacolata, è arrivato il momento solenne dell'inaugurazione, presieduta da Don Ottavio. Con la sua benedizione, il presepe ha ufficialmente acceso il Natale dell'Oratorio, e con esso si sono accesi gli occhi di chi ha potuto ammirare il frutto di tanto impegno collettivo.
E c'è di più: l'opera partecipa al 73° Concorso Presepi della Diocesi di Milano, indetto dalla FOM, dove sta già riscuotendo un ottimo successo. Un concorso che premia non solo la creatività artistica, ma soprattutto lo spirito di comunità che ha animato questo progetto.
Ma le sorprese dell'8 dicembre non erano finite. Il pomeriggio ha riservato un altro regalo: la Compagnia Teatro degli Scarrozzanti ha portato in scena "San Nicola", uno spettacolo teatrale a tema natalizio dedicato "esclusivamente a chi crede in Babbo Natale". Perché il Natale, dopotutto, è anche questo: conservare un pizzico di magia e di meraviglia, a qualsiasi età.

Un pomeriggio che ha saputo unire tradizione e innovazione, arte e comunità, piccoli e grandi contornato da una merenda offerta a tutti i partecipanti.
Un gruppo di genitori dell'Oratorio di Brivio























