Flas mob libero

Vero, ha chiesto ed ha ottenuto....anche quando era semplice consigliere comunale. Ma ha fatto tutto in regola. E poi, è una associazione perdirindindina! Sapete gli sgravi per le attività che vengono poi "trasformate", o che sono "nate", come associazione e non come vera attività? (I costi non sono poi così bassi!)! Sarabanda Trasformare una scuola di danza in un'Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) offre sgravi significativi, principalmente legati all'esenzione IVA sulle attività istituzionali (es. quote associative), alla detraibilità delle donazioni (fino a 1.500€ per i donatori), e a regimi contributivi e fiscali agevolati per i compensi sportivi (esoneri per i collaboratori), oltre a vantaggi strategici come accesso a bandi e collaborazioni. Dal 2025, è obbligatoria la Partita IVA per tutte le associazioni con servizi a pagamento, ma restano validi i benefici se si rispettano i requisiti sportivi dilettantistici (Riforma dello Sport). Vantaggi fiscali e contributivi principali: IVA: Attività istituzionali (quelle rivolte ai soci) esenti IVA, se conformi alla Riforma dello Sport. Donazioni: Erogazioni liberali detraibili (fino al 19% per il donatore). Compensi sportivi (collaboratori): Esonero contributivo fino a 5.000€ di reddito annuo per i collaboratori sportivi occasionali. Calcolo dei contributi INPS ridotto (sul 50% del reddito eccedente la franchigia). Tassazione Redditi: Agevolazioni per i primi 15.000€ di reddito (soggetto all'imposta sostitutiva del 5%). Sgravi per i soci/partecipanti: Detrazione spese sportive: I genitori possono detrarre una parte delle spese sostenute per i figli (fino a 210€) se l'attività è svolta da un'ASD/SSD riconosciuta. Vantaggi strategici: Accesso a bandi: Opportunità di partecipare a bandi pubblici e progetti istituzionali, che spesso richiedono la Partita IVA. Credibilità: Maggiore riconoscibilità e possibilità di collaborazioni con enti sportivi e culturali. Cosa cambia dal 2025 (Riforma dello Sport): Partita IVA: Obbligatoria per le attività a pagamento, ma non invalida le agevolazioni, purché l'associazione resti nel quadro sportivo dilettantistico (ASD/SSD). È fondamentale seguire le nuove regole per mantenere lo status di ASD e accedere ai benefici, anche se alcune agevolazioni (come quelle del regime 398/91) sono state modificate.