Giornata mondiale del Suolo: urgente fermare la cementificazione!
Il 5 dicembre si è ricordata la Giornata Mondiale del Suolo (World Soil Day), istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite per richiamare l’attenzione sull’importanza cruciale di questa risorsa vitale. Il tema scelto per l’edizione 2025 è “Healthy Soils for Healthy Cities” (Suoli Sani per Città Sane), che sottolinea il legame tra la qualità del suolo e il benessere delle popolazioni urbane.
In occasione di tale ricorrenza, il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" - da sempre in prima linea nella tutela del suolo naturale e nella lotta contro la cementificazione - rivolge un accorato appello a tutti i Comuni della provincia di Lecco, che include alcune tra le aree più cementificate della Lombardia.
L'appello è quello di modificare i piani urbanistici (PGT) rendendoli a 'consumo di suolo zero'. Questo con l'obiettivo di conservare il suolo verde per le future generazioni, permettendo ai terreni naturali di continuare a garantire le proprie funzioni ecosistemiche.
Infatti i terreni, se permeabili e vegetati, aiutano ad assorbire l’acqua piovana, regolare la temperatura, immagazzinare carbonio e migliorare la qualità dell’aria. Ma quando il suolo viene coperto da cemento o asfalto, perde queste funzioni, rendendo le aree più vulnerabili alle inondazioni, al surriscaldamento e all’inquinamento.

Conservare suolo significa di fatto prevenire il dissesto idrogeologico, fenomeno che sempre più spesso sta interessando la provincia di Lecco, vista la delicata conformazione geologica del nostro territorio e la crisi climatica che sicuramente sta aumentando l'intensità e la frequenza dei fenomeni di dissesto.
Per tutti questi motivi l'invito del nostro Circolo è, come detto, di modificare gli strumenti urbanistici, fermando ogni e qualsiasi nuova cementificazione e cancellando le previsioni urbanistiche di nuove edificazioni attualmente contemplate nei PGT vigenti.

L'appello è quello di modificare i piani urbanistici (PGT) rendendoli a 'consumo di suolo zero'. Questo con l'obiettivo di conservare il suolo verde per le future generazioni, permettendo ai terreni naturali di continuare a garantire le proprie funzioni ecosistemiche.
Infatti i terreni, se permeabili e vegetati, aiutano ad assorbire l’acqua piovana, regolare la temperatura, immagazzinare carbonio e migliorare la qualità dell’aria. Ma quando il suolo viene coperto da cemento o asfalto, perde queste funzioni, rendendo le aree più vulnerabili alle inondazioni, al surriscaldamento e all’inquinamento.

Conservare suolo significa di fatto prevenire il dissesto idrogeologico, fenomeno che sempre più spesso sta interessando la provincia di Lecco, vista la delicata conformazione geologica del nostro territorio e la crisi climatica che sicuramente sta aumentando l'intensità e la frequenza dei fenomeni di dissesto.
Per tutti questi motivi l'invito del nostro Circolo è, come detto, di modificare gli strumenti urbanistici, fermando ogni e qualsiasi nuova cementificazione e cancellando le previsioni urbanistiche di nuove edificazioni attualmente contemplate nei PGT vigenti.
Circolo Ambiente "Ilaria Alpi"























