Merate: ladri in via Mazzini. Bottino nullo, danni ingenti

“Non se ne può più. Ormai si ha paura a stare in casa e a fare rientro”. È sconfortata la vittima dell'ennesima incursione dei ladri. Questa volta il rientro a casa di uno dei componenti della famiglia ha mandato in fumo i piani dei ladri, diversamente da quanto accaduto le due volte precedenti quando il bottino era stato ingente.
I fatti si sono verificati nella prima serata in Via Mazzini a Merate, una zona completamente residenziale fatta di villette e piccole palazzine.
“Io ero appena uscita e mio marito era appena rientrato” ha raccontato la donna ancora visibilmente scossa “mi chiama al telefono e mi dice che il cancello elettrico non funziona e che è tutto buio. Non ci è voluto molto per capire cosa era successo”.
MerateViaMazzini.jpg (75 KB)
Il vetro della finestra sfondato

Quando l'uomo, scavalcando la recinzione si è avvicinato al portico di casa ha sentito un botto e poi ha visto delle ombre allontanarsi velocemente dal giardino. Presa una torcia ha così constatato che i ladri avevano tagliati i cavi che alimentano il cancello elettrico, così da evitare che al rientro i proprietari potessero entrare e poi ha notato anche il vetro della porta finestrata sfondato.
“L'arrivo di mio marito deve averli disturbati perchè hanno rotto il vetro ma non sono riusciti ad entrare. Quando si sono accorti della nostra presenza sono scappati, inciampando nel dondolo motivo per cui mio marito ha sentito il forte botto”.
Se il bottino è stato nullo, ingenti sono stati però i danni per la famiglia che si è trovata a dover ripristinare l'impianto elettrico e la porta finestra sfondata.
S.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.