C'è una casa? nel bosco

Gentile Direttore.
Prevedo che nei prossimi mesi in attesa del Referendum in cui rischieremo una totale svilimento di un potere dello Stato, la Magistratura, verremo bombardati da centinaia  di droni mediatici; un episodio di cronaca che verrebbe pubblicato forse, su un trafiletto di tre righe a pagina 21 su i quotidiani, occupa da giorni le prime pagine oltre ai titoli dei telegiornali.
Il caso grottesco che vede come protagonisti una coppia di extracomunitari, marito australiano e moglie inglese,  teoricamente in pieno diritto di vivere in una baracca nel bosco senza utenze (ma internet sì) senza acqua né energia elettrica, non hanno a mio avviso nessun diritto di far vivere una bambina di otto anni e due gemellini da sei, in tale condizioni, è da sciroppati irresponsabili, sono arrivati persino ad avvelenare tutta la famiglia coi funghi raccolti.
Giustamente su segnalazione degli assistenti sociali il magistrato ha stabilito l'allontanamento dei pargoli, apriti o cielo! Salvini. Nordio, Meloni e tutti i fogliacci di regime hanno attaccato l'assistente sociale la Giudice in modo inverecondo, tanto che è stata loro assegnata una scorta.
Delegittimare la magistratura è obiettivo primario del purtroppo Governo, per raggiungere tale scopo diventerebbero vegani, hanno scoperto la bellezza di vivere a contatto con la natura,  pazzesco.

In totale assenza delle forze dell'ordine è stata devastata la redazione de "La Stampa" un centinaio di deficienti hanno imbrattato i muri, distrutto il distruttibile, esattamente come i fascisti, non deve esistere nessuna giustificazione in merito, becero  strumentalizzare il Popolo Palestinese, Albanese generalmente lucida e professionale dovrebbea mio avviso capire bene il contesto prima di "sparare minchiate" rischia di vanificare l'ottimo lavoro che svolge quale relatrice ONU.
Grazie per l'attenzione.   
Fulvio Magni
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