Imbersago: in Consiglio il bilancio di "Retesalute"
La seduta consigliare di Imbersago è continuata con l'approvazione, con l'astensione della minoranza, del bilancio d'esercizio di Retesalute.
L'azienda speciale ha chiuso il 2024 con un utile di esercizio di 239.000 euro, rispetto ai 171.000 euro del 2023, rispecchiando uno stato di salute e di ripresa dopo un periodo di pesante crisi. “L'aver scommesso su un'azienda che eroga servizi fondamentali per le fragilità, le famiglie e i lavoratori ad ampio spettro è stata una scelta lungimirante. Sono situazioni che un Comune piccolo come Imbersago non riuscirebbe a sostenere” ha sottolineato il sindaco Fabio Vergani nel fare un plauso alla governance per aver fatto uscire in tempo breve l'azienda da una situazione critica. Il campo dell'educativa scolastica, che era risultato il più colpito, a Imbersago quest'anno ha ripreso a pieno regime con educatori presenti dall'inizio dell'anno, nonostante le situazioni di difficoltà siano in continuo aumento a livello nazionale.
L'assise si è concluso con una variazione di bilancio di 50.600 euro, che ha registrato l'applicazione di avanzo di amministrazione di 10.300 euro, maggiori entrate per 5.000 euro di Imu, 6.000 euro di addizionale Irpef e 16.000 euro di trasferimenti dello stato per il bando di finanziamento degli asili nido con la copertura della quota d'iscrizione. Nella sezione rimborsi sono figurati 3.300 euro per la celebrazione di matrimoni in Comune o a villa Castelbarco e 6.200 euro di spese dal Comune di Calco per la riqualificazione del lavatoio di Cazzulino operato da Imbersago.Tra le maggiori spese risultano 1.000 euro per un adeguamento Istat del contributo pasto per le scuole, 1.500 euro per la dotazione di nuovo abbigliamento anti infortunistico per i volontari che gestiscono l'isola ecologica e 9.650 euro per il canone elettricità.
L'azienda speciale ha chiuso il 2024 con un utile di esercizio di 239.000 euro, rispetto ai 171.000 euro del 2023, rispecchiando uno stato di salute e di ripresa dopo un periodo di pesante crisi. “L'aver scommesso su un'azienda che eroga servizi fondamentali per le fragilità, le famiglie e i lavoratori ad ampio spettro è stata una scelta lungimirante. Sono situazioni che un Comune piccolo come Imbersago non riuscirebbe a sostenere” ha sottolineato il sindaco Fabio Vergani nel fare un plauso alla governance per aver fatto uscire in tempo breve l'azienda da una situazione critica. Il campo dell'educativa scolastica, che era risultato il più colpito, a Imbersago quest'anno ha ripreso a pieno regime con educatori presenti dall'inizio dell'anno, nonostante le situazioni di difficoltà siano in continuo aumento a livello nazionale.
L'assise si è concluso con una variazione di bilancio di 50.600 euro, che ha registrato l'applicazione di avanzo di amministrazione di 10.300 euro, maggiori entrate per 5.000 euro di Imu, 6.000 euro di addizionale Irpef e 16.000 euro di trasferimenti dello stato per il bando di finanziamento degli asili nido con la copertura della quota d'iscrizione. Nella sezione rimborsi sono figurati 3.300 euro per la celebrazione di matrimoni in Comune o a villa Castelbarco e 6.200 euro di spese dal Comune di Calco per la riqualificazione del lavatoio di Cazzulino operato da Imbersago.Tra le maggiori spese risultano 1.000 euro per un adeguamento Istat del contributo pasto per le scuole, 1.500 euro per la dotazione di nuovo abbigliamento anti infortunistico per i volontari che gestiscono l'isola ecologica e 9.650 euro per il canone elettricità.
I.Bi.