Un calendario con foto di ieri e oggi della Bernaga per raccogliere contributi
La popolazione del luogo ed in particolare gli abitanti della Bernaga, da sempre legata al convento, nell’intento di contribuire fattivamente a sostegno delle Suore e per la ricostruzione del convento hanno realizzato un calendario con immagini storiche e recenti dell’edificio. Una iniziativa tesa a raccogliere fondi per avviare la ricostruzione del Monastero distrutto in parte dall'incendio scoppiato la sera di sabato 11 ottobre. Sono i promotori dell'iniziativa a meglio spiegare le finalità precise.
"Il Convento della Bernaga è un edificio del diciassettesimo secolo, da annoverarsi fra i monumenti elevati a patrimonio storico-culturale del ns paese e come tale da tutelare come stabilito dall'art. 9 della Costituzione italiana. È ubicato nel cuore verde della Brianza, territorio così caro non solo agli abitanti, ma anche ai tanti Milanesi, che da sempre, lo hanno eletto a territorio di villeggiatura; lo stesso convento è stato una colonia estiva dei “bustocchi” per la prima metà del ventesimo secolo, come testimoniano alcune cartoline.
Per quanti hanno il dono della fede è anche un luogo pregno di spiritualità, importante ponte di congiunzione fra Dio e gli uomini; la profonda connessione con la natura e la quiete circostanti lo rendono comunque un luogo di pace e meditazione anche per coloro i quali hanno un approccio più laico alla vita.
Il recente incendio ha ferito profondamente l’edificio, ma questa ferita non può e non deve diventare una cancrena; è della massima importanza una rapida messa in sicurezza per il recupero delle strutture e scongiurare così sia il degrado ambientale e urbano sia la perdita della memoria collettiva; fortunatamente molte sono le forze in campo, anche istituzionali, per garantire ciò ma le attività più urgenti, propedeutiche al futuro restauro, sono molto onerose.
Per questo è prezioso il contributo di tutti, sia che lo facciano per fede, sia per senso di appartenenza al territorio.
Per incentivare la raccolta fondi e per dimostrare a tutti il profondo interesse e la vicinanza alle Suore e alle istituzioni, gli abitanti della Bernaga hanno realizzato un calendario con immagine attuali e storiche del convento che si potrà richiedere presso la propria parrocchia o ai contatti indicati sulla locandina".
"Il Convento della Bernaga è un edificio del diciassettesimo secolo, da annoverarsi fra i monumenti elevati a patrimonio storico-culturale del ns paese e come tale da tutelare come stabilito dall'art. 9 della Costituzione italiana. È ubicato nel cuore verde della Brianza, territorio così caro non solo agli abitanti, ma anche ai tanti Milanesi, che da sempre, lo hanno eletto a territorio di villeggiatura; lo stesso convento è stato una colonia estiva dei “bustocchi” per la prima metà del ventesimo secolo, come testimoniano alcune cartoline.
Per quanti hanno il dono della fede è anche un luogo pregno di spiritualità, importante ponte di congiunzione fra Dio e gli uomini; la profonda connessione con la natura e la quiete circostanti lo rendono comunque un luogo di pace e meditazione anche per coloro i quali hanno un approccio più laico alla vita.
Il recente incendio ha ferito profondamente l’edificio, ma questa ferita non può e non deve diventare una cancrena; è della massima importanza una rapida messa in sicurezza per il recupero delle strutture e scongiurare così sia il degrado ambientale e urbano sia la perdita della memoria collettiva; fortunatamente molte sono le forze in campo, anche istituzionali, per garantire ciò ma le attività più urgenti, propedeutiche al futuro restauro, sono molto onerose.
Per questo è prezioso il contributo di tutti, sia che lo facciano per fede, sia per senso di appartenenza al territorio.
Per incentivare la raccolta fondi e per dimostrare a tutti il profondo interesse e la vicinanza alle Suore e alle istituzioni, gli abitanti della Bernaga hanno realizzato un calendario con immagine attuali e storiche del convento che si potrà richiedere presso la propria parrocchia o ai contatti indicati sulla locandina".
