Fallita la Iper200. Decine di cantieri aperti nel meratese
Si tratterebbe di decine di cantieri, almeno una quarantina, i cui lavori edilizi per i bonus energetici erano riconducibili alla Iper200 srl, amministratore unico Massimo Panzeri (omonimo dell'ex sindaco), che ora è in liquidazione giudiziale.
Una situazione che per altrettante famiglie si prospetta drammatica a causa di cantieri ancora aperti e dunque lavori non terminati.
Un vero e proprio terremoto che si sta facendo avanti in questi giorni e di cui gli interessati, a partire dagli amministratori di condominio, stanno prendendo conoscenza, con le conseguenze che ne derivano.
La società lavorava nell'ambito dell'edilizia con le agevolazioni dei bonus energetici e operava in particolare sull'area sud della provincia, dunque nel meratese dove i cantieri sarebbero diverse decine.
Curatore fallimentare è stato nominato l'avvocato Carlo Galli che ora dovrà ricostruire la situazione, rintracciare i creditori e capire anche cosa fare dei cantieri aperti. Un lavoro molto complesso per il professionista ma soprattutto una tegola per decine di famiglie che rischiano ora di avere un “buco” da coprire.
Nel frattempo l'udienza per la verifica dei crediti davanti al giudice delegato è stata convocata per il 24 marzo 2026.
Una situazione che per altrettante famiglie si prospetta drammatica a causa di cantieri ancora aperti e dunque lavori non terminati.
Un vero e proprio terremoto che si sta facendo avanti in questi giorni e di cui gli interessati, a partire dagli amministratori di condominio, stanno prendendo conoscenza, con le conseguenze che ne derivano.
La società lavorava nell'ambito dell'edilizia con le agevolazioni dei bonus energetici e operava in particolare sull'area sud della provincia, dunque nel meratese dove i cantieri sarebbero diverse decine.
Curatore fallimentare è stato nominato l'avvocato Carlo Galli che ora dovrà ricostruire la situazione, rintracciare i creditori e capire anche cosa fare dei cantieri aperti. Un lavoro molto complesso per il professionista ma soprattutto una tegola per decine di famiglie che rischiano ora di avere un “buco” da coprire.
Nel frattempo l'udienza per la verifica dei crediti davanti al giudice delegato è stata convocata per il 24 marzo 2026.
