Associazione Fabio Sassi: 100mila euro dalla Fondazione
La Fondazione Comunitaria del Lecchese ha approvato la graduatoria del Bando “Progetti per la Comunità Lecchese”, il nuovo dispositivo che dal 2025 sostituisce gli “Emblematici Provinciali” e che sostiene interventi capaci di generare coesione sociale, benessere e sviluppo sostenibile sul territorio.
Tra i quattro progetti selezionati figura anche l’iniziativa presentata dall’Associazione Fabio Sassi ODV, che ha ottenuto un contributo di 100.000 euro per il progetto “Un’altra luce, lo stesso orizzonte”, dedicato alla manutenzione straordinaria e al rifacimento dei serramenti dell’Hospice Il Nespolo di Airuno. Un intervento significativo, mirato a migliorare l’efficientamento energetico della struttura e a garantire ambienti ancora più confortevoli per pazienti e famiglie.
«Questo contributo rappresenta per noi molto più di un sostegno economico: è un riconoscimento concreto del valore dell’Hospice Il Nespolo e dell’impegno che da oltre trent’anni la nostra Associazione porta avanti con dedizione e responsabilità» sottolinea il Presidente Giancarlo Ferrario. «La decisione della Fondazione Comunitaria del Lecchese ci permette di avviare un intervento atteso da tempo, che avrà un impatto diretto sulla qualità degli spazi vissuti quotidianamente nei momenti più delicati della vita. Siamo profondamente grati alla Fondazione e a tutti coloro che ci aiuteranno nella raccolta fondi che accompagnerà il progetto: è un gesto che rafforza il senso di comunità e ci ricorda che prendersi cura è sempre un’azione condivisa».
Nel corso degli anni l’Hospice Il Nespolo è diventato un punto di riferimento per tutto il territorio. Dal 2002 l’Associazione Fabio Sassi ha accolto circa 5.800 persone, di cui 285 nel solo 2024, garantendo 3.794 giornate di degenza.
«Numeri che raccontano solo in parte il valore umano e professionale del lavoro svolto dal nostro personale e dai nostri volontari» aggiunge Marisa Corradini, Vicepresidente dell'Associazione. «Oltre 200 volontari offrono ogni anno più di 24.000 ore del proprio tempo per sostenere pazienti e famiglie, dentro e fuori l’Hospice. L’intervento sui serramenti non è solo un’opera strutturale: è un modo concreto per migliorare la qualità dell’accoglienza e per restare fedeli alla nostra missione, che mette al centro la dignità della persona anche nel fine vita. Ringraziamo la Fondazione Comunitaria del Lecchese per aver creduto nel nostro progetto e per averci dato l’opportunità di continuare a costruire, insieme, una comunità attenta alla fragilità».
Tra i quattro progetti selezionati figura anche l’iniziativa presentata dall’Associazione Fabio Sassi ODV, che ha ottenuto un contributo di 100.000 euro per il progetto “Un’altra luce, lo stesso orizzonte”, dedicato alla manutenzione straordinaria e al rifacimento dei serramenti dell’Hospice Il Nespolo di Airuno. Un intervento significativo, mirato a migliorare l’efficientamento energetico della struttura e a garantire ambienti ancora più confortevoli per pazienti e famiglie.
«Questo contributo rappresenta per noi molto più di un sostegno economico: è un riconoscimento concreto del valore dell’Hospice Il Nespolo e dell’impegno che da oltre trent’anni la nostra Associazione porta avanti con dedizione e responsabilità» sottolinea il Presidente Giancarlo Ferrario. «La decisione della Fondazione Comunitaria del Lecchese ci permette di avviare un intervento atteso da tempo, che avrà un impatto diretto sulla qualità degli spazi vissuti quotidianamente nei momenti più delicati della vita. Siamo profondamente grati alla Fondazione e a tutti coloro che ci aiuteranno nella raccolta fondi che accompagnerà il progetto: è un gesto che rafforza il senso di comunità e ci ricorda che prendersi cura è sempre un’azione condivisa».
Nel corso degli anni l’Hospice Il Nespolo è diventato un punto di riferimento per tutto il territorio. Dal 2002 l’Associazione Fabio Sassi ha accolto circa 5.800 persone, di cui 285 nel solo 2024, garantendo 3.794 giornate di degenza.
«Numeri che raccontano solo in parte il valore umano e professionale del lavoro svolto dal nostro personale e dai nostri volontari» aggiunge Marisa Corradini, Vicepresidente dell'Associazione. «Oltre 200 volontari offrono ogni anno più di 24.000 ore del proprio tempo per sostenere pazienti e famiglie, dentro e fuori l’Hospice. L’intervento sui serramenti non è solo un’opera strutturale: è un modo concreto per migliorare la qualità dell’accoglienza e per restare fedeli alla nostra missione, che mette al centro la dignità della persona anche nel fine vita. Ringraziamo la Fondazione Comunitaria del Lecchese per aver creduto nel nostro progetto e per averci dato l’opportunità di continuare a costruire, insieme, una comunità attenta alla fragilità».























