Airuno: Silvia Schenatti e "Il gelsomino di Sarajevo"

Nella serata di venerdì 7 novembre Silvia Schenatti ha presentato, presso la biblioteca di Airuno, il suo secondo libro “Il gelsomino di Sarajevo”.
A distanza di tre anni dal primo thriller psicologico "L'inferno dentro i suoi occhi", l'avvocata ha prodotto un legal thriller, una storia nelle sue corde vista la sua professione. Una conoscenza del tema emerge in termini tecnici e procedure che non appesantiscono la lettura, ma che al contrario rendono ancora più credibile e veritiera la vicenda.
airunoSilviaSchenatti__2_.jpg (602 KB)
La storia segue le indagini della PM Matilde Bonfanti, sulla morte di Dejanovic, che la porteranno ad addentrarsi nei segreti lasciati dalla guerra nell'ex Jugoslavia. La narrazione viene affidata non solo al pubblico ministero, ma a diversi personaggi, per offrire il più ampio numero di punti di vista e per conferire, allo stesso tempo, una verità processuale oggettiva.
airunoSilviaSchenatti__1_.jpg (473 KB)
Un concetto che durante la serata è stato adottato dai presenti con un laboratorio dell'amica Francesca Fumagalli, che partendo da una macchia uguale per tutti, ha fatto emergere le diverse interpretazioni di ognuno, influenzate dal percorso formativo, le emozioni e le conoscenze singolari di ogni individuo, che dunque morfano in maniera diversa e soggettiva una realtà.
airunoSilviaSchenatti__4_.jpg (493 KB)
Se per l'aspetto legale l'autrice ha potuto attingere facilmente dal bacino della sua conoscenza, per quanto riguarda la parte storica è stato necessario documentarsi e studiare, in quanto le vicende così recenti non erano state affrontate sui banchi di scuola. Sicuramente i diversi viaggi compiuti dalla scrittrice a Trieste, in Slovenia e in Istria hanno aiutato a dipingere uno sfondo particolareggiato, che fa trasparire la passione della Schenatti verso questi luoghi e la loro storia.
airunoSilviaSchenatti__5_.jpg (579 KB)

La moderatrice Giulia Beccaro, Silvia Schenatti e Francesca Fumagalli

L'autrice ha rivelato che, tra i tanti impegni lavorativi e personali, le piacerebbe ritagliare del tempo per costruire una serie di romanzi sul personaggio di Matilde Bonfanti avvicinandosi al territorio del lecchese, a lei tanto caro per la sua provenienza proprio di Airuno.
I.Bi.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.