Soldi pubblici per il monastero della Bernaga
Anche io -come un altro lettore- rimango perplesso di fronte alla "beneficenza" fatta al monastero della Bernaga con soldi pubblici. Intendiamoci: lo Stato Vaticano è uno dei più ricchi del mondo. Gli enti ecclesiastici ricevono una parte delle tasse sui permessi di costruzione (proprio x finanziare le ristrutturazioni...) incassano '8x1000 e chi più ne ha più ne metta. Ora, nessuno è mai stato in quel monastero, di clausura, perché non aveva nessuna funzione pubblica. Alla cittadinanza non è mai servito a nulla, unico motivo che giustificherebbe una "beneficenza" così cospicua del Comune. Forse il Comune, anziché pensare alle proprietà di uno stato estero (il Vaticano), dovrebbe pensare alle sue -e dei cittadini- di cose. Esempio: la villa comunale. Secondo me è un buon esempio di una spesa che può finire sotto il controllo della corte dei conti.
Enrico























