Merate: è romeno il titolare del furgone utilizzato per il furto al cimitero. Ecco la procedura per il ritiro dei beni

 L'intestatario del mezzo, che non risulterebbe rubato, utilizzato per caricare i 15 quintali di materiale asportato dal cimitero di Merate nella notte tra domenica e lunedì, è un cittadino originario della Romania, non si esclude "residente" in qualche campo ROM del milanese.
20251027_100257.jpg (1.57 MB)
20251027_101025.jpg (1.36 MB)
Il condizionale resta d'obbligo perchè i due soggetti che si trovavano sul mezzo, uscito dalla rotatoria di viale Verdi e intercettato da una pattuglia della Polizia Stradale, inchiodatosi in una strada a fondo chiuso, al termine di un inseguimento lungo la SP342dir, sono riusciti a fuggire a piedi per i campi.

I due agenti, dimostratisi dotati di particolare intuito, aveva compreso che quel veicolo a forte velocità poco prima delle 4 del mattino, portava qualcosa di sospetto e così sono entrati in azione. Buio e campi hanno favorito la fuga a piedi dei due ma resta il fatto che il materiale asportato dal camposanto è stato recuperato e la notizia è stata fonte di gioia tra i parenti dei defunti, che si sono visti violare la tomba, nel momento tra l'altro più "caro" dell'anno.
20251027_100448.jpg (1.50 MB)
20251027_103916.jpg (1.01 MB)
Indignazione è stata espressa dall'amministrazione comunale di Merate per il gesto vergognoso e vile compiuto a danno di u luogo sacro. Allo sdegno si sono aggiunti i ringraziamenti alla Polizia di Stato, e in particolare agli agenti in pattuglia la notte scorsa, il cui intervento ha consentito di recuperare la refurtiva.
Refurtiva che ora sarà riconsegnata ai legittimi proprietari con una procedura, specie nel caso si tratti di un semplice portavaso, che, francamente, appare piuttosto laboriosa.
Serve infatti presentarsi presso la caserma dei carabinieri di Merate e sporgere denuncia per il bene di cui si è stati privati e poi contattare la cooperativa che ha in gestione i servizi cimiteriali per prendere appuntamento per il riconoscimento che in caso di manufatti "anonimi" e piuttosto comuni potrebbe risultare anche impossibile.

Galleria fotografica (vedi tutte le 47 immagini)


Tutto il materiale non è stato posto sotto sequestro e questo ha consentito lo spostamento a Merate, in un luogo individuato e sicuro, per procedere così alla eventuale restituzione.

CLICCA QUI per l'avviso
Il Comune di Merate esprime la propria vicinanza a tutte le famiglie coinvolte a seguito del
grave atto di inciviltà e profanazione di un luogo sacro. Si tratta di un gesto vile, che
condanniamo con fermezza.
Il tempestivo intervento notturno della Polizia di Stato, a cui va a nome
dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza, il mio sincero ringraziamento è
stato possibile individuare e recuperare la refurtiva sottratta dal Cimitero di Merate. Un
sentito ringraziamento anche all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia Locale, agli uffici comunali
e alla Cooperativa il Ponte intervenuti con professionalità e prontezza, e impegnati nella
gestione dell’intero episodio.
Grazie al lavoro di squadra delle Forze dell’Ordine, la refurtiva è stata recuperata e potrà
ora essere restituita ai cittadini/e.
Il Comune di Merate provvederà nella giornata odierna al recupero degli oggetti sottratti.
MODALITÀ DI DENUNCIA E SUCCESSIVO RITIRO DEGLI OGGETTI
Gli oggetti rinvenuti saranno messi a disposizione dei legittimi proprietari per il
riconoscimento e ritiro presso il Cimitero di Merate, in un locale appositamente allestito dalla
Cooperativa Il Ponte.
1. Per il ritiro sarà necessario presentare denuncia presso la Stazione dei Carabinieri di
Merate (Via Gramsci 1).
2. Successivamente alla denuncia presso i CC è possibile recarsi nel luogo messo a
disposizione per il riconoscimento e ritiro degli oggetti previo appuntamento
chiamando la cooperativa al numero 3382923724 per fissare un
appuntamento col custode, Sig. Rosario, presso il cimitero per il ritiro degli
oggetti sottratti.
Ribadiamo la nostra vicinanza a tutte le famiglie coinvolte.

Il Sindaco
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.