Merate: salvate Mattia

Purtroppo Argo ha ragione. Dico purtroppo non tanto per il fatto che io mi dispiaccia nel dare ragione ad Argo, che non conosco ma leggo sempre molto volentieri, ma nel senso che il sindaco Salvioni si stia ritrovando nella condizione di essere pedina nelle mani di Sellitto e Riva. E dico nuovamente purtroppo perchè Salvioni è persona di grande preparazione, di grande intelletto, a cui però manca l’esperienza politica nonostante il ruolo di segretario cittadino del PD (avessi detto…) che lo avrebbe portato probabilmente a non accettare un ruolo così grande e a quel costo (alzi la mano chi non ha sempre pensato che a comandare fossero Riva e Sellitto dall’inizio).
Ci ha creduto Salvioni perchè oltre ad avere visione e preparazione forse troppo in là per Merate, aveva anche la presunzione di poter cambiare i suoi compagni d’avventura, dall’alto di una positività forse un po’ troppo esagerata. Ora al sindaco Salvioni dico (my 2 cents) che se vuole salvarsi da questo schiacciapatate in cui è finito, deve allargare il suo punto di vista, andando oltre gli schieramenti politici dell’assise consiliare portando progetti condivisibili da entrambe le ali, ascoltando anche quelle che solitamente non può ascoltare per ordini di scuderia.

Le vicende "bullismo a Pagnano" e "Piano scuola" confermano la Vostra tesi: due scivolate causate dalla nostrana Leonilde Iotti detta Nilde cui il Sindaco non ha saputo/voluto mettere argine. Sul cosiddetto "Sergente Foley" come un lettore ha ribattezzato Ernesto Sellitto, capogruppo, sospendo il giudizio. Certo contrastare persone con le quali si è percorso un lungo tratto di vita politica è complicato e imbarazzante.