Super intra moenia

Vorrei attirare l’attenzione su una della ultime delibere di Regione Lombardia, DELIBERAZIONE N. XII/ 4986 SEDUTA DEL 15/09/2025, deliberata a voti unanimi. Con questa deliberazione le sale operatorie, le risonanze magnetiche, i posti letto e qualunque altra strumentazione acquistati con le tasse dei cittadini o donate ai cittadini (BENI COMUNI) diventano strumenti di profitto privato, perché le stesse apparecchiature utilizzate per i pazienti del Servizio Sanitario vengono messe a disposizione di chi paga un extra o dispone di una polizza assicurativa. E così si mira a creare ancora più divisione tra noi comuni cittadini, tra chi ha disponibilità economica e chi no. Stiamo facendo veramente dei grandi passi avanti, eh? Ma c’è anche la presa in giro. Cito: “DATO ATTO che si registra, negli ultimi anni, un largo ricorso da parte della popolazione a forme integrative di assistenza sanitaria, derivanti sia da opzioni assicurative individuali/familiari, che da pacchetti di welfare aziendale che offrono la possibilità di accedere a prestazioni specialistiche ambulatoriali e di ricovero erogate in regime privatistico a tariffe agevolate; CONSIDERATO necessario, a fronte di tale crescente fenomeno, introdurre la possibilità che le Strutture pubbliche del Sistema sociosanitario regionale concorrano all’erogazione di prestazioni nell’ambito dell’assistenza sanitaria integrativa”. Non ci si chiede come mai si è arrivati a questo? E non parliamo di liste di attesa, perché per eliminarle basterebbe applicare la legge che già esiste, da oltre vent’anni (Dlgs 124 del 1998)! Con tutte le sue declinazioni regionali. Allego link per approfondire https://www.unimpresa.it/super-intramoenia-lombardia/70540 https://www.medicinademocratica.org/wp/?p=17804 
Mariacristina 
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