Bernaga: il messaggio audio della Madre Superiora che ringrazia per la raccolta fondi
E’ un grazie affettuoso, sincero e per certi versi anche stupito quello che suor Maria Alessandra, madre superiora delle Romite della Bernaga, ha voluto trasmettere via audio a giornalisti e istituzioni radunati per la conferenza stampa di avvio della raccolta fondi destinata a sostenere il convento dopo il devastante rogo di sabato 11 ottobre.
Una riconoscenza che tutte le consorelle hanno manifestato per l’aiuto ricevuto da subito, nell’imminenza del fatto, e ora a nemmeno di una settimana dal rogo, con l’avvio di un aiuto concreto, attraverso la fondazione comunitaria lecchese, il comune di La Valletta brianza, la parrocchia e il fondo di comunità del paese.
“Ci state testimoniando di avere percepito la profondità del legame che ci unisce al territorio pur nella silenziosa modalità della nostra presenza. Come qualcuno ci ha scritto, non ci sono più i muri ma le preghiere e l’amore che dal nostro monastero sono saliti al Signore, restano. Desideriamo custodire con voi la memoria della lunga storia trascorsa, ma custodendola viva, oggi e nel tempo a venire così come il Signore indicherà”.


Un affetto percepito ma che forse non si pensava sarebbe stato così sollecito con una mobilitazione immediata e corale da parte di più enti che, a partire dal comune di La Valletta Brianza, hanno già dato segnali concreti di impegno.
Continua
Una riconoscenza che tutte le consorelle hanno manifestato per l’aiuto ricevuto da subito, nell’imminenza del fatto, e ora a nemmeno di una settimana dal rogo, con l’avvio di un aiuto concreto, attraverso la fondazione comunitaria lecchese, il comune di La Valletta brianza, la parrocchia e il fondo di comunità del paese.
“Ci state testimoniando di avere percepito la profondità del legame che ci unisce al territorio pur nella silenziosa modalità della nostra presenza. Come qualcuno ci ha scritto, non ci sono più i muri ma le preghiere e l’amore che dal nostro monastero sono saliti al Signore, restano. Desideriamo custodire con voi la memoria della lunga storia trascorsa, ma custodendola viva, oggi e nel tempo a venire così come il Signore indicherà”.

La chiesa prima e dopo il rogo

Un affetto percepito ma che forse non si pensava sarebbe stato così sollecito con una mobilitazione immediata e corale da parte di più enti che, a partire dal comune di La Valletta Brianza, hanno già dato segnali concreti di impegno.
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S.V.